Non si è ancora spenta l’eco dell’esaltante vittoria in diretta tv della settimana scorsa ed il calendario della poule playoff mette nuovamente di fronte Pallamano Ambra e Sgm Ferrara.

I playoff sono al giro di boa e ripropongono gli stessi confronti per una sorta di girone di ritorno; il calendario è quasi invertito ma la sostanza non cambia. L’accesso alle semifinali scudetto è cosa privata tra Romagna e Carpi, Ambra e Ferrara sono troppo distanti e non possono impensierire in alcun modo le capolista, quindi i tre incontri rimanenti nulla hanno da dire per i piazzamenti finali.

Rimane l’agonismo, la corretta rivalità tra le formazioni ed onorare la lunga e faticosa stagione sportiva che volge al termine. Ambra ha gagliardamente combattuto cercando di sbancare il Palaboschetto che quest’anno si è rivelato tabù per i toscani ed oggi non ha nessuna intenzione di lasciare via libera ai biancoazzurri.

Il valore degli atleti di Morlacco, unitamente all’indiscusso tasso tecnico ed alla prestanza fisica, è da anni l’arma che ha portato Ambra ai vertici della pallamano nazionale, elementi che cercheranno di ribadire nell’incontro odierno. Ormai fiumi di inchiostro hanno descritto lo spessore di Maraldi, Trinci, Djordjievic, Carmignani, Di Marcello e compagni, pertanto è lecito aspettarsi un altro bel incontro, combattuto e spettacolare.

I toscani esprimono una pallamano divertente e concreta condita dalle prestazioni estrose dell’istrionico Trinci, portiere particolarmente in palla in questo scorcio di stagione, dalle sorprendenti invenzioni di Maraldi e dalle bordate devastanti del mancino Djordjievic. Ferrara risponde con l’ormai consueto marchio di fabbrica imperniato sulla difesa per poi sfruttare il gioco veloce di rimessa o di contropiede. Pacchetto difensivo arroccato davanti alla rivelazione assoluta della stagione Michele Rossi, grande protagonista dell’annata e particolarmente in evidenza davanti alle telecamere di Raisport: Purtroppo a rischio la presenza di “Vesse” Hristov sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico e per Massimo Di Vita affiora la necessità di ritoccare l’assetto offensivo della sua squadra. Essendo ancora indisponibile Beppe Sacco, dovrebbe ritornare nel ruolo congeniale di ala sinistra che lo portò alla ribalta azzurra, capitan Momo Sacco, che lascerebbe il posto di centrale a Resca e Anania andrà a terzino destro.

Il crescendo di Zaltron Govoni lo porta ad essere candidato autorevole come pivot titolare, concedendo meritato riposo al guerriero Matteo Tosi; visti i positivi impatti dei giovanissimi biancoazzurri, a completare la rosa per la trasferta in terra toscana, saranno sicuramente presenti alcuni atleti delle under targate Handball Estense. Fischio d’inizio alle ore 18 con la direzione arbitrale di Zappaterreno e Pietraforte.