Ancona-Spal all’insegna del gemellaggio tra le due tifoserie

«Arriviamo da alcuni buoni risultati, è vero. Ma non abbiamo fatto nulla e l’ho detto ai ragazzi in settimana: ad Ancona dovremo essere concentrati e determinati, ancor più che nelle ultime gare». Leonardo Semplici, nella conferenza stampa di presentazione della trasferta marchigiana che attende la Spal domenica, è molto chiaro sul tipo di partita che i biancazzurri dovranno giocare al “Del Conero”.

Massima attenzione, dunque, quella invocata dal trainer toscano, quasi a voler tenere sul pezzo capitan Gasparetto e compagni. Atteggiamento più che comprensibile del tecnico, perchè la Spal è indubbiamente uscita nel migliore dei modi da un momento complicato  – mentale, di classifica e di risultati -, trovando tre vittorie consecutive in altrettante partite (Grosseto, Aquila, Pro Piacenza). Nove punti pesantissimi, che hanno allontanato condiserevolmente il quintultimo posto e la zona play out, ora a 10 lunghezze di distanza. Un margine ‘rassicurante’ a sette giornate dalla fine del torneo, e costruito come scritto in una fase delicata della stagione.

Piuttosto, il pericolo che le parole di Semplici vogliono certamente scongiurare, è quello di un appagamento dopo gli ultimi risultati che la Spal non deve e non può permettersi di provare, per diversi motivi: la classifica rimane cortissima sia verso l’alto che verso il basso, e 21 punti in palio sono comunque molti. «Dobbiamo stare sul pezzo, perchè abbiamo nelle nostre mani la possibilità di finire nel modo migliore la stagione. Io voglio arrivare il più in alto possibile» spiega Semplici. La società, per voce del Presidente Walter Mattioli, ha posto la conquista di un posto tra le prime otto classificate come obiettivo minimo da qui a fine torneo: centrare quel traguardo significherebbe disputare, nel corso della prossima estate, i preliminari della Coppa Italia “Tim”, quella che metterebbe i biancazzurri di fronte ad una compagine dei campionati di A e B.

E, ultimo ma non come grado di rilevanza, c’è l’aspetto legato alla stagione 2015-2016: il massimo dirigente spallino, dopo la bella e rotonda vittoria di domenica scorsa contro la Pro Piacenza, ha fatto intendere come le prestazioni dei singoli e di squadra andranno ad influire in maniera importante su valutazioni e programmazione in vista della prossima stagione. In sintesi, mister Semplici e gran parte della rosa si giocano notevoli possibilità di riconferma nelle partite che separano la squadra dalla fine del torneo, ma il tecnico commenta: «Sono discorsi che ci devono motivare. Io non penso alla possibile riconferma, abbiamo davanti sette gare importanti e non facili, e tutte le carte in regola per fare bene e mostrare di essere la squadra importante che siamo. Che gioca con più spensieratezza, con personalità, rabbia, ferocia agonistica. Di tutto il resto si parlerà a fine stagione, come giusto che sia».

Presumibile, stando alle parole del trainer,  attendersi una Spal sempre meno ‘bloccata’ e, come già accaduto nelle gare contro Aquila e Pro Piacenza, più propensa a cercare di giocare a viso aperto sfruttando il potenziale dei suoi elementi più in forma dell’ultimo periodo: l’esempio può essere quello di Lazzari e Finotto, ai margini durante la gestione Brevi e, dopo un periodo di adattamento al nuovo modulo (5-3-2) di mister Semplici, ora più che mai in grandi condizioni sia fisiche che mentali.

Ad Ancona, dopo una settimana di lavoro ‘tipo’ in via Copparo che ha permesso pure di recuperare dalla fatica delle tre gare in otto giorni, il trainer biancazzurro dovrebbe riproporre l’undici visto nelle ultime uscite con la sola eccezione di Silvestri, squalificato per un turno: Menegatti in porta, Gasparetto, Cottafava e Giani (Aldrovandi come alternativa) trio di centrali affiancati sugli esterni da Lazzari e Nava, mediana composta da Gentile, Capece e Di Quinzio e tandem offensivo Zigoni-Finotto. In panchina, dopo due mesi di assenza per infortunio, potrebbe trovare spazio Filippini rientrato in gruppo martedì. «Oltre a Silvestri dovremo probabilmente fare a meno di Landi, che ha avuto un fastidio al ginocchio e non si è allenato oggi (venerdì;ndr). Per il resto satnno tutti bene e Filippini sarà tra i convocati: il suo è un rientro importante. La formazione iniziale? Abbiamo trovato un buon equilibrio, ovvio che non si discosterà da quella delle ultime partite. Però tutti hanno possibilità di giocarsi le proprie carte: in campo scende chi ha più motivazioni e voglia di ben figurare»

I dorici, avversari di giornata, occupano il 6° posto in classifica a 45 punti (due in più rispetto alla Spal) e arrivano alla sfida reduci dalla sconfitta sul campo del Santarcangelo (1 a 0).  «Squadra forte – spiega Semplici -, che in casa gioca sempre grandi partite e capacissima di cambiare modulo in base agli avversari che va ad incontrare. Hanno le qualità per crearci dei problemi ma troveranno una Spal che ha voglia di misurarsi e fare punti»

Al “Del Conero” è attesa una buona cornice di pubblico ed un clima di festa sugli spalti: le due curve, la Ovest di Ferrara e la Nord di Ancona, sono infatti legate da un soldissimo gemellaggio celebrato prima e durante la gara di andata e che probabilmente vedrà iniziative simili anche in occasione del match nelle Marche.

Il fischio d’inizio di Ancona-Spal, domenica, alle ore 14,30.

Prima della partenza per Ancona, il tecnico Leonardo Semplici ha diramato l’elenco dei giocatori convocati per la gara allo Stadio “Del Conero”. Nella lista dal mister biancazzurro non vi sono Landi e Filippini, rimasti a Ferrara precauzionalmente in funzione delle rispettive condizioni fisiche: Landi per un problemino al ginocchio, Filippini in procinto di recuperare la condizione atletica dopo il lungo stop. Inoltre, Silvestri non sarà della gara per squalifica.

Ecco i 19 convocati:

Portieri: Albertoni e Menegatti

Difensori: Aldrovandi, Cottafava, Gasparetto, Giani, Lazzari, Nava, Rosina.

Centrocampisti: Bellemo, Capece, Di Quinzio, Gentile, Gerbaudo, Togni.

Attaccanti: Finotto, Fioretti, Rovini, Zigoni.

Indisponibili: Landi. Diffidati: Gentile. Squalificati: Silvestri

Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli (Trovatelli – Macaddino)