Comacchio
27 Marzo 2015
Maxi operazione contro la pesca abusiva nel porto canale di Porto Garibaldi

La Finanza sequestra due tonnellate di vongole

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. La Guardia di Finanza, nella notte tra il 24 ed il 25 marzo, con un’azione coordinata tra la componente navale della Sezione di Marina di Ravenna e la Tenenza di Comacchio, ha sequestrato circa 2.000 kg di vongole e due idrorasche utilizzate per la pesca abusiva dei molluschi.

L’attività è stata preceduta da sopralluoghi e appostamenti nei pressi del porto canale di Portogaribaldi, che hanno permesso di constatare la presenza di persone che, di notte, pescavano abusivamente molluschi in zone in cui la pesca risulta proibita.

Nell’operazione sono intervenute tre unità navali e tre pattuglie di finanzieri che si sono appostate nei pressi del porto canale. Queste ultime, in costante contatto con le unità navali, hanno dato il via all’operazione richiedendo l’intervento dei militari delle fiamme gialle.

I militari, giunti sul posto, hanno avviato delle manovre di accerchiamento dei barchini intenti nell’opera di raccolta di prodotto in zona vietata. Nello specchio d’acqua oggetto dell’operazione erano presenti cinque imbarcazioni di cui tre sono cadute “nella rete” dei finanzieri: tutte appartengono ad una nota cooperativa di Comacchio. Una delle imbarcazioni fermate, oltre a pescare in zona vietata come le altre due, non è stata in grado di esibire le previste autorizzazioni per la pesca di molluschi bivalvi in acque interne.

Oltre al sequestro del prodotto ittico, successivamente rigettato in mare, e delle attrezzature per la pesca, sono state comminate sanzioni amministrative – comprese tra i 2.000 e i 12.000 euro – alla cooperativa proprietaria delle tre imbarcazioni.

Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare l’equipaggio delle due imbarcazioni che si sono sottratte al controllo dei finanzieri, dileguandosi nelle acque interne della valli comacchiesi.

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