Episodi di carattere osceno – “con prevedibile consumazione di rapporti carnali” -, capannelli di vario genere, sia con consumazione di cibi e pasti cucinati e con bevute di alcolici in grandi quantità, “assembramenti di difficile identificazione” che danno senso di insicurezza nei cittadini.

Paolo Spath racconta e denuncia con un’interpellanza al sindaco una sorta di ‘postribolo’ in via Aeroporto, nei pressi delle strutture residenziali per i militari dell’Aeronautica (Villaggio Azzurro), dove vivono oltre un centinaio di nuclei familiari. Il tutto si somma poi alla chiusura del sottopassaggio che collega la parte terminale di via Aeroporto con l’area della Rivana, “utile collegamento con il resto della città, da tempo chiuso al passaggio e nel quale ciclisti in transito sono rimasti coinvolti in cadute dovute all’asportazione abusiva delle feritoie di scarico e la conseguente formazione di buche pericolose”.

Insomma, una situazione di degrado ambientale e sociale – dove gli episodi ‘osceni’ sono “in palese contrasto con il decoro e sotto la facile portata visiva dei minori e dei passanti” – per la quale il consigliere di Fdi-An chiede al sindaco di intensificare i controlli da parte della polizia Municipale “per evitare fenomeni di insicurezza e degrado del decoro pubblico”, aggiunta alla richiesta di conoscere le tempistiche e le procedure certe per la riapertura del sottopassaggio e la sua messa in sicurezza.