“Al leghista di m[…] #AlanFabri. fatti li c[…] tuoi. Le stessi menace gli abbiamo già avuti e anche le stessi denuce. Ma forse che non hai capito che il facchino #sicobas oggi è un rivoluzionario. Anche la morte non ci fa impaurire”. Sono le “minacce”, come le definisce un comunciato della Lega Nord, scagliate in un italiano claudicante, da un utente Facebook, al leghista Alan Fabbri.
Il facchino si firma “Karim Facchino Lotta”, al suo post allega la foto di uno degli articoli comparsi nei giorni scorsi sui blocchi alla Mirror.
“Parole allarmanti – dice Fabbri – ma se pensano di intimorirci si sbagliano di grosso”. “Il chiaro segno che questi gruppi non fanno sindacato, ma fanno lotta ideologica. Il problema dei blocchi alla Mirror è un problema di ordine pubblico che mette a rischio il lavoro vero, quello dei dipendenti dell’azienda che – a causa dei picchetti – si vedono negato il loro diritto al lavoro. Plaudiamo all’impegno delle forze dell’ordine, che hanno recentemente proceduto alla denuncia dei manifestanti, auspichiamo che queste possano tradursi in espulsioni e che, grazie all’azione delle istituzioni, si possa chiudere definitivamente con queste selvagge forme di protesta, inscenate da pseudo sindacati che fanno ideologia sulla pelle degli immigrati”.