Eventi e cultura
25 Marzo 2015
Il progetto di Andrea Benetti, Marco Peresani e Silvia Grandi sarà in mostra a Roma dal 16 aprile

“Anthropomorphic figure” alla Camera dei Deputati

di Redazione | 2 min

ccccccccccQuando e in che forma l’uomo ha iniziato a produrre simboli, comunicare il proprio sapere, la percezione del mondo e della società a cui apparteneva attraverso segni ed immagini, lo raccontano anche le prime espressioni artistiche di cui si ha testimonianza in Europa, rinvenute a Grotta di Fumane (VR).

Reperti che hanno ispirato “VR60768, anthropomorphic figure”, un progetto concepito da Andrea Benetti, artista neorupestre, Marco Peresani, direttore del laboratorio Archeologico Grotta di Fumane e docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e Silvia Grandi, docente del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

L’esposizione di arte neorupestre e arte paleolitica di Grotta di Fumane VR60768 sarà accolta a Roma alla Camera dei Deputati, con inaugurazione giovedì 16 aprile alle ore 17 e apertura al pubblico fino a mercoledì 29 aprile, dalle ore 10 alle ore 18, nello spazio espositivo di Vicolo Valdina, dove alle venti opere di Andrea Benetti, relazionate con forme artistiche arcaiche che ci riportano alle atmosfere degli artisti primitivi o pre-moderni, verranno affiancate due riproduzioni delle eccezionali pietre dipinte di Grotta di Fumane.

“In questa occasione Benetti raggiunge le “origini”, nell’arte come nell’antropologia culturale – spiega Peresani – alla ricerca degli elementi chiave alla base della nostra esistenza, della nostra capacità comunicativa, del senso di appartenenza al gruppo tramite il ricorso a una “memoria collettiva”, e dei riferimenti ideologici condivisi già 40.000 anni fa. L’atmosfera è quella degli artisti primitivi, portatori di una simbologia iconica semplificata, dove il percorso si fa ancor più regressivo, scegliendo una tavolozza cromatica ridotta ed essenziale”.

“Il progetto artistico – aggiunge Peresani – si eleva a “ponte” di materia fisica e visuale dal Paleolitico al presente, dove si impiega ocra rossa originale utilizzata dai Sapiens a Fumane per la realizzazione di alcune opere Neorupestri di Benetti. Quest’ocra continuerà così ad esporsi ai fini simbolici ed astratti, unendosi ed aggregandosi ancora una volta dai gesti antichi a quelli moderni dell’artista”.

Durante la mostra, sarà inoltre presentata l’opera di viedoarte realizzata da Andrea Benetti e Basmati Film.

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