di Silvia Malacarne

Portomaggiore. “Si tratta di una manifestazione ciclo-turistica all’interno della quale il territorio ha un ruolo fondamentale“. Introduce così il presidente Uisp Ferrara, Enrico Balestra, la nona edizione del “Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio”. “Quest’anno – si augura – speriamo di raggiungere, e magari superare, i numeri ottenuti nella scorsa edizione. L’aspettativa é di avere un migliaio di abbonati all’intero circuito”.

I ciclisti partecipanti riceveranno un apposito tesserino e dovranno pagare 5 euro per la singola prova o 20 euro per le 6 gran fondo proposte. L’evento si aprirà domenica 29 marzo con la “Gran Fondo tra Valli e Delizie” di Portomaggiore, coadiuvata dall’Uisp di Ferrara; il 17 maggio si terrà “La Vallata del Santerno”; la terza corsa, dal titolo “Le Valli Bolognesi”, avrà luogo domenica 24 maggio. Il 14 giugno si potrà invece partecipare a “Città di Medicina”, mentre la domenica successiva a “Grand Fondo di Gaggio Montano”. Per finire, domenica 20 settembre, la manifestazione giungerà al termine con la sesta ed ultima corsa intitolata “Granfondo dell’Uva”.

“I percorsi saranno simili a quelli dell’anno scorso, solamente un po’ più lunghi per poter gustare i bellissimi panorami delle Vallette di Ostellato” racconta Mauro Checchi, uno degli organizzatori dell’evento a Portomaggiore.

“Nel corso degli anni – spiega Romano Rangoni, rappresentante Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio – la manifestazione è cresciuta, sia grazie alla sinergia tra diverse realtà istituzionali, sia grazie al supporto di importanti sponsor. I numeri ci confortano: l’anno scorso abbiamo raggiunto le 11000 unità e 380 società, proveniente da diverse parti d’Italia, hanno partecipato all’evento. Grazie a Uisp Emilia Romagna si è sviluppato anche il circuito comunicazionale, di conseguenza sempre più persone si sono interessate a queste manifestazioni”.

La politica dei costi contenuti dell’anno scorso è stata molto apprezzata dai partecipanti, di conseguenza la strategia verrà adottata anche quest’anno: ai ciclisti saranno offerti 3/4 ristori lungo il percorso, assistenza tecnica, pacco gara contenente diversi gadjet e “Pasta party” di fine percorsi.

“L’anno scorso abbiamo avvertito sentimenti di entusiasmo per una sfida importante – chiude il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli -. Quest’anno riscontriamo nuovamente entusiasmo, ma anche responsabilità verso la “necessità” di mantenere i numeri raggiunti nella scorsa edizione”.