Eventi e cultura
19 Marzo 2015
Ultimo appuntamento di "Luci d'inverno" con la scrittrice del testo a cui è ispirato lo spettacolo

“Ci si vede ancora” con Neeman Romascano

di Redazione | 3 min

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Matilde Buzzoni

Matilde Buzzoni

A conclusione della rassegna “Luci d’inverno”, sabato 21 marzo alle 21, il Teatro Ferrara Off presenta un evento speciale: la terza replica di “Ci si vede ancora”, ultimo appuntamento in cartellone, sarà infatti seguita da un incontro con l’autrice svizzera Sylvie Neeman Romascano, che ha scritto il testo “Presque jour” (tradotto da Monica Pavani), da cui è stato tratto lo spettacolo.

“Ci si vede ancora” mette a confronto due donne di età diverse: Anna, in assenza della figlia adolescente Lucie, accoglie in casa un’amica di lei, Marie, la quale – a seguito di una delusione amorosa – cerca un’ospitalità generosa e disinteressata che sa di non poter chiedere alla propria famiglia. Anche Anna vive un’esperienza simile, per certi versi legata a quella di Marie, ma si offre di aiutarla senza esitazione. Il dialogo a tratti silenzioso tra queste due figure si compone di curiosità, malintesi, identificazioni, distacchi e proiezioni che si dipanano in una sola giornata, il primo febbraio, quando la sera comincia a precipitare nel buio e comunque “ci si vede ancora”.

La scrittura densa e altamente evocativa di Sylvie Neeman Romascano – autrice di romanzi per adulti (Rien n’est arrivé/Non è successo niente nel 2004 è stato tradotto in italiano e pubblicato da Luciana Tufani editrice) e di meravigliosi libri per bambini che vengono letti nelle scuole svizzere e francesi – trova in Presque Jour il giusto equilibrio fra quotidianità e linguaggio poetico, capace di creare concretamente uno spazio dove due donne di età così diverse possono incontrarsi e forse arrivare a confondersi. Inizialmente i due punti di vista faticano a trovare un terreno comune: una si difende dall’altra con sguardo distante o con rabbia. Eppure, le due figure – fra mille contrasti e conflitti che le inducono a evitarsi reciprocamente – di fatto si cercano.

Sylvie Neeman Romascano

Sylvie Neeman Romascano

Giulio Costa, che firma la regia dello spettacolo, ha intuito la possibilità contenuta nel testo di fare incontrare le due interpreti (l’adulta Anna e l’adolescente Marie) non durante le prove, bensì direttamente sul palcoscenico davanti al pubblico. Le coppie via via diverse di attrici recitano dunque insieme per la prima volta la sera dello spettacolo, dando vita ogni volta a un evento irripetibile e “mai visto prima”. Questa scelta permette allo spettacolo di mostrare – in maniera “reale” – quella tipica tensione che emerge tra adulti e adolescenti, quando il dialogo viene sostituito dall’incapacità di vedere chi si ha di fronte.

Come nelle due precedenti rappresentazioni, la parte dell’adulta Anna sarà ancora una volta affidata a Roberta Pazi, mentre l’adolescente Marie – dopo Penelope Volinia e Sofia Chioatto – sarà ora interpretata da Matilde Buzzoni, anche lei giovane attrice cresciuta quest’anno nel laboratorio teatrale per ragazzi di Ferrara Off.

Con quest’ultimo spettacolo si chiude la rassegna ‘Luci d’inverno’, ma non la programmazione di Ferrara Off, che riprenderà a maggio 2015, dopo la Fiera di San Giorgio. Continuano invece i corsi e i laboratori: in particolare, il 22 marzo – e il 29 su richiesta – si terrà il laboratorio di scrittura per la scena di Giulio Costa. Come di consueto, la preiscrizione è obbligatoria fino al sabato precedente l’incontro e si può effettuare compilando il form on-line o telefonicamente.

Il costo dello spettacolo è di 8 euro per i soci Ferrara Off, ridotto a 5 euro per under20; per i non associati 10 euro comprensivi di tessera 2015. Prenotazioni online al sito di Ferrara Off o al numero 392 8220835.

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