Cento. Quarto appuntamento giovedì 12 marzo dalle 11.15 alle 13 nell’aula magna dell’Isit Bassi-Burgatti di Cento, per il ciclo di conferenze riservato agli studenti dell’istituto, organizzato dalle docenti Poppi e De Laurentiis del Bassi-Burgatti in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee dell’Università di Ferrara.
La conferenza dal titolo “(Ex)change your life! Come fare un’esperienza all’estero con i progetti di mobilità dell’Unione Europea”, sarà introdotta da Sophia Salmaso, responsabile del Centro di Documentazione Europea di Unife e vedrà protagonista Rita Vita Finzi, responsabile dell’agenzia locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei Giovani del Comune di Ferrara, che anticipano l’argomento dell’incontro.
“All’interno del programma Erasmus+ esistono, oltre al più conosciuto Erasmus per gli studenti universitari, molte altre azioni di mobilità internazionale – spiega Viti Finzi – come ad esempio gli scambi culturali e il servizio volontario europeo (Sve), che consente di rendersi utili agli altri e contemporaneamente di viaggiare, conoscere altre culture e vivere momenti indimenticabili grazie al contributo della Commissione Europea. Il servizio volontario europeo è un’esperienza di volontariato internazionale di lungo periodo in un altro Paese dell’Unione europea e consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi all’estero prestando la propria opera in un’organizzazione no-profit”.
“L’obiettivo del programma, che è interamente finanziato dalla Commissione Europea – conclude la relatrice – è quello di migliorare le competenze dei giovani. Lo Sve ha rappresentato per molti ragazzi un’opportunità di crescita e di arricchimento personale insostituibile, ed è per questo che è necessario farlo conoscere a quanti più giovani possibile”.