Non escono di molto dalla media nazionale i redditi dei politici ferraresi eletti in Parlamento, dove per media nazionale intendiamo ovviamente quella – di fascia alta – relativa ai compensi di deputati e senatori. Non è certo una sorpresa il primo classificato della lista, il ministro Dario Franceschini dopo un intero anno solare tra i banchi del governo (prima ministro ai rapporti col parlamento col governo Letta, ora al ministero della cultura con Renzi) raggiunge un reddito imponibile di 156.582 euro. Il reddito totale del ministro (complessivo delle rendite di quattro immobili) raggiunge i 195mila euro, che si riducono al netto delle imposte.
Restano sotto la soglia delle sei cifre gli altri eletti: il deputato e la senatrice Pd Alessandro Bratti e Maria Teresa Bertuzzi raggiungono rispettivamente 94.563 e 97.708 euro di imponibile, mentre il deputato del Movimento 5 Stelle Vittorio Ferraresi si ferma a 78.392. Non sono invece ancora disponibili i dati relativi alla deputata Pd Paola Boldrini, l’ex presidente Asp subentrata in dicembre alla Camera al posto di Emma Petitti, scelta da Stefano Bonaccini per formare la nuova giunta regionale.
Aggiornamento del 7 marzo, ore 10.58. Il deputato ferraresi destina parte dello stipendio al fondo per il microcredito delle imprese formato dal M5S e destinato in particolare ai giovani che intendono intraprendere iniziative economiche. Ferraresi vi ha già destinato, da marzo 2013 a novembre 2014, 80.861,44 euro provenienti dalla sua busta paga.