La Curva Ovest chiama a raccolta i tifosi biancazzurri per la sfida tra Spal e Prato

E’ probabilmente prematuro, con tante gare ancora da giocare, definire Spal-Prato come uno ‘spareggio’. Ma il match che domenica andrà in scena al “Mazza” è sicuramente uno scontro diretto per l’attuale situazione di classifica delle due squadre, ed i punti in palio importanti per le prospettive presenti e future di estensi e toscani.

Le due squadre sono infatti appaiate in classifica: la Spal a 33 punti, quattro in più degli avversari di giornata in piena lotta per lasciare il quintultimo posto della graduatoria, l’ultimo della terribile lotteria play-out. Sfida determinante, dunque.

A conferma dell’andamento altalenante dei biancazzurri in questa stagione ed ancor più in generale di un torneo equilibratissimo, i ragazzi di mister Semplici sono passati per l’ennesima settimana complicata uscendone con una bella iniezione di fiducia: dapprima il pareggio in Coppa Lega Pro a Como, poi l’analogo risultato conquistato in campionato sul difficile campo di Teramo.

Due risultati in fotocopia nella sostanza, che hanno mostrato rispetto alla bruttissima prova di quindici giorni addietro al “Mazza” contro il San Marino fanalino di coda, una squadra più ‘solida’ e sicura. E se la gara di Coppa aveva bisogno di conferme, queste sono arrivate nell’ultima partita giocata dai biancazzurri in terra abruzzese: contro la seconda della classe, in un match sicuramente non spettacolare (ma di squadre brillanti sino ad oggi se ne sono viste ben poche), la Spal ha mostrato nervi saldi, ‘imbrigliando’il Teramo (che vanta una striscia di 16 risultati consecutivi), rischiano nulla, sfiorando il gol più dei padroni di casa.

L’unica disattenzione ha portato allo svantaggio, non meritato. E quando la squadra avrebbe potuto rischiare il crollo (psicologico più ancora che fisico) è arrivata probabilmente la nota positiva che i tifosi biancazzurri si aspettavano: una reazione determinata, che ha portato al rigore conquistato e finalizzato da due neo entrati (Finotto e Fioretti).

Per la Spal, ora, due gare consecutive al “Mazza”: viatico importante della stagione, perchè dopo il Prato a Ferrara arriverà il Grosseto che con gli estensi è a pari punti in classifica. Ma senza spingersi troppo in avanti, come scritto, c’è il Prato:  «Match importantissimo per noi – hanno spiegato in coro il Digì Vagnati e mister Semplici nelle ultime ore -, perchè abbiamo la possibilità di muovere ulteriormente la classifica affrontando una squadra che ci insegue da vicino. E giochiamo due partite consecutive davanti al nostro pubblico, a cui vogliamo regalare delle soddisfazioni».

L’aspetto del tifo è tutt’altro che secondario: dopo i fischi e i cori di disapprovazione al termine di Spal-San Marino, la Curva Ovest è pronta (come per altro fatto nella lunga trasferta di Teramo) a sostenere i propri beniamini. E proprio il direttivo della “Campione” in settimana attraverso il passa parola sui social network ha chiamato a raccolta i sostenitori estensi, invitandoli a munirsi di sciarpe ed indumenti biancazzurri per una coregrafia che coinvolgerà tutto il settore prima del fischio d’inizio della gara.  In tal senso, assecondando l’iniziativa, la società ha messo in vendita a prezzi convenienti le sciarpe e i gadget del negozio ufficiale di Corso Piave: lo “Spal store” sarà aperto sia domani (sabato) dalle 15 alle 19, e domenica, nel giorno della partita, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 sino a dopo la gara.

E non è tutto: la partita si giocherà nel giorno della festa della donna, e la stessa dirigenza estense ha deciso per l’ingresso agevolato nei confronti di tutte le donne che vorranno seguire l’incontro: per loro l’accesso al “Mazza” sarà solamente di 1 euro.

«I tifosi possono essere determinanti per noi in queste due partite – ha commentato Semplici -. Queste sono iniziative che sicuramente fanno piacere perchè il nostro pubblico ha capito l’importanza del momento. E’ uno dei tanti motivi per cui ho voluto che la squadra si allenasse allo stadio oggi: dobbiamo prendere le misure con il nostro campo, con l’ambiente. Il “Mazza” è casa nostra e dobbiamo essere protagonisti davanti alla nostra gente ed ai nostri tifosi. Sta a noi cercare di trascinarli, ma se pure loro sapranno essere compatti come cercheremo di esserlo noi in campo allora possono arrivare dei risultati importanti per noi, per loro, per la società e la città di Ferrara che permetterebbero di vivere un finale di stagione sereno e programmare con entusiasmo il futuro. ».

Non mancheranno le insidie, nel match con il Prato: «Ho visto le loro ultime partite, sono una squadra viva e combattiva, nonostante le difficoltà in classifica e che certamente non avrebbe meritato la sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro la Pro Piacenza. Sono certo che faranno una partita attenta ma con l’intenzione di ripartire e colpirci in contropiede, dovremo disputare una gara attenta e con la voglia di prendere in mano da subito la sfida».

Mancherà quasi certamente Silvestri oltre a Filippini, mentre Togni dopo le buone prove di Como e nel finale con il Teramo, si candida al ritorno dal 1′. Tante le soluzioni per il trainer biancazzurro. «Tommaso (Silvestri; ndr) ha un fastidio al piede da dopo la gara di domenica scorsa, si è fermato anche durante la rifinitura del venerdì, vedremo se da qui a domenica riuscirà a recuperare. Togni sta bene, ha supertato il problema che lo ha tenuto fuori per alcune partite, da quando è tornato a disposizione ha sicuramente giocato bene ed è tra i giocatori che prendo in considerazione per giocare contro il Prato. Può giocare anche come mezzala, lo ha già fatto in passato e potrebbe ricoprire quel ruolo con le sue qualità.  In attacco? Zigoni, Fioretti, Rovini e Finotto sono in buone condizioni ed hanno dimostrato di poter dare un contributo importante sia dall’inizio che a partita in corso: ho l’imbarazzo della scelta».

Oltre all’attacco, nel 5-3-2 tanta concorrenza anche in mediana: con Togni possibile candidato al rientro dal 1′ e Capece confermato, si giocano una maglia a centrocampo in quattro: Gentile, Di Quinzio, Gerbaudo e Landi. In difesa Giani dovrebbe essere sostituto naturale di Silvestri, nel caso probabile in cui il centrale non recuperi, affiancando Cottafava e Gasparetto, con Lazzari e Nava esterni davanti a Menegatti.

Fischio d’inizio di Spal-Prato domenica, ore 18, al “Paolo Mazza”.