A pochi giorni dalla data entro cui dovrà uscire la legge regionale (31 marzo) che deve definire le funzioni delle Province, è ancora incerta la sorte delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Amministrazione provinciale di Ferrara.
Lo sostiene la Cisl Fp di Ferrara, riferendo dei numerosi incontri con il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, “nei quali è stata affermata la sua disponibilità a cercare tutte le soluzioni possibili per garantire un futuro occupazionale ai dipendenti coinvolti dal riordino, ma ad oggi non ci sono risposte”. Il segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cisl , Maria Claudia Canella, precisa di non voler attribuire responsabilità a Tagliani per la mancata soluzione della questione, “ma ci aspettiamo che tutti i sindaci del territorio ferrarese agiscano di concerto per dare una risposta risolutiva per questa incertezza occupazionale”.
I lavoratori degli enti locali del territorio ferrarese, riuniti di recente in occasione di un corso di formazione della Cisl Fp, hanno sottolineato come, per effetto della perdita di posti di lavoro degli anni scorsi e dell’incremento degli adempimenti amministrativi, negli uffici comunali il lavoro sia diventato più complesso e gravoso. “L’inserimento di personale “competente” proveniente dalla Provincia – propone la Canella – potrebbe rappresentare una risorsa importante per dare risposta ai bisogni dei cittadini. L’operazione non avrebbe bisogno di provvedimenti normativi, ma della sola volontà politica dei sindaci di dare una soluzione a persone preparate che vorrebbero mettere a disposizione della comunità la loro professionalità”.
“In questo panorama – aggiunge Claudia Canella – registriamo un colpevole ritardo da parte della Regione Emilia-Romagna: già a dicembre il presidente Bonaccini aveva sottoscritto un verbale di impegni in particolare per la garanzia dei posti di lavoro, ma ad oggi non c’è ancora stato un atto concreto che dimostri, nei fatti, questo impegno”.
La Cisl Fp di Ferrara chiede quindi con forza “che tutte le amministrazioni del territorio ferrarese facciano uno sforzo concreto e diano una testimonianza nel dare soluzione al problema delle persone coinvolte e, nel contempo, rappresenti la volontà di dare risposte ai cittadini ed elettori in tema di servizi pubblici”.