La Niagara 4 Torri supera una prova tesa e complicata, ma soprattutto fondamentale in chiave salvezza, contro un Monselice che ha fatto la propria parte fino in fondo, vendendo davvero cara la pelle per tutti e tre i set.

Da quello che per tanti motivi era considerato un derby è scaturita una partita esaltante, forse la più emozionante gara interna della stagione subito dopo quella vinta dai granata contro Grottazzolina.

E dire che le cose all’inizio si erano messe tutt’altro che bene, con i veneti che annichiliscono i padroni di casa, portandosi 2-9 grazie a un discreto gioco di squadra dove spicca l’opposto Drago.

Gallotta e compagni, apparsi smarriti in avvio, piano piano si ritrovano e rimontano (prima 12-16 poi 17-19) grazie soprattutto a Zappaterra, tornato strepitoso, e a un Francescato che con le proprie fucilate rimedia alle lacune dei compagni in fase di muro e difesa.

Il pallone del possibile 25-23 per i ragazzi in maglia giallo-verde non viene visto dall’arbitro che assegna il punto agli avversari, ma cambia poco: il set si chiude 26-24 per i ferraresi.

Anche il secondo è tiratissimo ed è ancora la Niagara inizialmente a rincorrere (6-8 alla prima pausa tecnica). Si procede sulla linea dell’equilibrio (10-10, 14-14) poi Monselice approfitta delle carenze del muro granata per portarsi avanti (19-21).

I padroni di casa si aggrappano alla solidità dei propri mostri sacri, ed è Gallotta a salire in cattedra: prima mura sul 23-22, poi mette giù la palla del 24-23, preludio della chiusura trionfale del set che scaccia le paure emerse tra il pubblico di casa.

Nel terzo i “cugini”, forse abbattuti per il doppio finale amaro dei set precedenti, non sembrano mostrare la stessa ferrea resistenza, pur rimanendo sempre in partita (8-7, 16-13), sul 23-19 la gara sembra chiusa, invece la Niagara deve fare i conti con i propri cali di tensione, la Tmb segna tre punti che possono significare la rimonta e almeno un altro set da giocare.

Invece il destino fa sì che il pallone decisivo per i granata porti la firma dell’ex capitano Zanotto. È sua infatti la battuta lunga che consente alla 4 Torri di conquistare punto, set e incontro.

Onore delle armi a Monselice che si è battuto alla grande, Niagara a +9 su Softer Forlì e la stessa Mtb, ma nessun proclama di gloria. Considerato il calendario proibitivo di fine campionato per i ragazzi di Zambelli saranno decisive le prossime due gare a Morciano e contro Modena Volley.

Parziali: 26-24, 25-23, 25-22

(Niagara 4 Torri: Molezzi n.e., Monari 6, Vaccari n.e., Zappaterra (libero), Bernardi, S. Zambelli, Govoni 4, Francescato 20, Moschetti n.e., Smanio 4, Gallotta 17, Bernard 6; All. Zambelli).