Portomaggiore
1 Marzo 2015
Ferraresi e la capogruppo regionale discutono di case della salute, trasporti e appalti e presentano le proprie proposte

M5S, allarme sanità: “Ci stiamo consegnando ai privati”

di Redazione | 3 min

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unnamed (20)di Matteo Rubbini

Portomaggiore. Tutti presenti “all’apericena a 5 stelle” organizzata dal Movimento 5 stelle di Portomaggiore per poter discutere delle necessità del Comune e del lavoro del Movimento nel territorio regionale. L’incontro è stato voluto per annunciare la riorganizzazione del movimento locale e per dare l’opportunità ai portuensi di conoscere i membri pentastellati all’interno delle istituzioni, partendo dai consiglieri della provincia di Ferrara, oltre a Giulia Gibertoni, capogruppo alla regione Emilia Romagna e Vittorio Ferraresi deputato della Camera.

Proprio Giulia Gibertoni ha elencato i temi caldi cari al Movimento, come la chiusura degli ospedali, l’utilizzo poco trasparente dei fondi destinati alla ricostruzione post­sisma 2012, le infiltrazioni mafiose, le conseguenti speculazioni sempre inerenti al terremoto ed i fondi europei ancora bloccati. “I veri problemi sono che stanno chiudendo gli ospedali, nel frattempo sorgono le Case della Salute che sono un’ottima risorsa se nate in frazioni in cui non sono presenti ospedali, al contempo, chiudere un ospedale e tutti i servizi che esso è in grado di fornire in cambio di una casa della salute causa disagi, facendo aumentare sempre di più il ricorso dei cittadini ai servizi di sanità privata. Ci stiamo lentamente consegnando nelle mani del privato”.

Il capogruppo alla regione Emilia Romagna ha sottolineato l’esistenza di una vera e propria ingiustizia sociale che vede la presenza di ‘categorie ultratetulate’ che continuano a ricevere bonus a discapito delle aziende costrette a chiudere e ai comuni cittadini:”Ci stiamo battendo per il reddito di cittadinanza sperimentale facendo la giusta pressione al governo, lo vogliamo perchè renderà le persone non ricattabili ovvero non più costrette ad elemosinare o a vivere in uno status di abbandono”.

unnamed (22)lAltro punto fermo della lotta del Movimento 5 stelle è la questione della gara dei trasporti per la Regione Emilia Romagna:”Trenitalia si sta per aggiudicare la gara, noi siamo gli unici a dire che bisogna rifarla, perchè in caso contrario ci si consegnerebbe nelle loro mani e i pendolari sanno bene i disservizi che offrono, i treni assomigliano sempre più a dei carri bestiame”.

Obiettivo di Giulia Gibertoni e del Movimento sarà quello di suddividere la gara in lotti di minore dimensione, in modo tale da poter far partecipare altri interlocutori e diminuire la durata dell’appalto, passando dai ventidue anni attuali ai cinque o sette proposti:”Facendo subentrare anche altre figure si potrebbe impedire la gara al rialzo che sta attuando in questo momento Trenitalia”.

La parola è poi passata al deputato Vittorio Ferraresi che nel suo intervento ha scagliato la pietra contro la gestione della sanità ed in particolare delle white list, ovvero l’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a rischio di inquinamento mafioso , lista in cui devono chiedere di essere iscritti tutti gli attori che intendono proporsi per la ricostruzione post­sisma:”Le white list hanno fallito ed ora i sindaci coinvolti devono lasciare perchè o sono incompententi o collusi con le mafie”.

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