L’idea del Piedibus è nata in Australia nel 1992 con lo scopo di promuovere l’esercizio fisico nei bambini. Successivamente è stato introdotto in Europa, dapprima in Danimarca, poi in Gran Bretagna prima della sua diffusione in molti altri stati europei tra cui l’Italia.
L’idea del Piedibus é semplice ma ricca di connotazioni interessanti.
Alla finalità con cui nacque il progetto, ovvero promuovere l’esercizio fisico educando ad una cultura attenta a stili di vita salutari e attivi, cercando di contrastare il crescente fenomeno del’obesità infantile (il ministero della Salute riporta che il 9,8 dei bambini in Italia è obeso e il 20,9 in sovrappeso), si sono affiancati altri obiettivi e sollecitazioni.
I genitori sostengono il Piedibus per motivi di sicurezza, preferendo che i propri figli si rechino a scuola in compagnia e vigilati. Educatori ed insegnanti sottolineano l’aspetto aggregativo, socializzante e anti-bullismo.
Dal punto di vista ambientale va rimarcato come grazie al Piedibus si possano togliere dalla strada le auto dei genitori che compiono il tragitto casa-scuola almeno due volte al giorno, con uno dei due viaggi a carico vuoto, contribuendo anche ad un interessante risparmio energetico oltre che alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.
Infine dal punto di vista dei bambini il Piedibus permette di arrivare ben svegli all’inizio delle lezioni, di essere attivi e non passivi nel percorso casa-scuola, permette di riappropriarsi del piacere di camminare, dell’andare lentamente.
Partecipare al Piedibus significa poter contare su bambini sempre più consapevoli dei pericoli della strada, più autonomi e capaci contribuendo alla crescita dell’ autostima e del benessere psicofisico dei partecipanti.
Il progetto crediamo possa essere il mezzo per sensibilizzare famiglie e bambini ad essere il custodi e responsabili di ciò che li circonda, un modo diverso e democratico, perché per tutti, di sentire la strada, che non è sempre quello a velocità d’auto, senza contare che muovendosi a piedi si può riscoprire con occhi nuovi il nostro territorio.
Un plauso ai volontari che daranno vita al progetto e alla nostra Amministrazione che ancora una volta si qualifica come attenta alle esigenze dei suoi cittadini più giovani.
Con l’auspicio che il numero dei partecipanti possa crescere sempre più, così come il numero dei percorsi, il gruppo PD vota favorevolmente il regolamento.
Michele Testoni
Consigliere PD