Sport
28 Febbraio 2015
Biancazzurri impegnati sul campo della seconda in classifica: mister Semplici conferma il 5-3-2, Gasparetto recuperato

La Spal nella tana del Teramo

di Federico Pansini | 5 min

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Il mister della Spal Leonardo Semplici (a sx) potrebbe puntare nuovamente su Rovini nella prossima gara dei biancazzurri in casa del Teramo.

Il mister della Spal Leonardo Semplici (a sx) potrebbe puntare nuovamente su Rovini nella prossima gara dei biancazzurri in casa del Teramo.

Continua, quasi come sulle montagne russe, la stagione della Spal. Dopo la prestazione tutt’altro che convincente in campionato con  il San Marino e il solo punto conquistato nelle ultime tre gare, i biancazzurri hanno rimediato l’eliminazione nelle semifinali di Lega Pro. Dalla gara di Como, diversamente dalle ultime giocate, la squadra è uscita però con alcune indicazioni incoraggianti. Lo 0 a 0 finale, infatti, non è lo specchio della gara determinata e tenace giocata dagli uomini di mister Semplici in Lombardia, in cui a pesare sull’esito finale sono anche due reti annullate che hanno destato non poche proteste da parte del clan spallino.

Mettendo però in archivio alcune scelte arbitrali non favorevoli, dal match di Coppa rimangono buoni segnali che confermano allo stesso tempo quanto scritto in apertura: la squadra continua ad alternare gare poco brillanti ad altre giocate con il coltello tra i denti e la voglia di ben figurare. Ed è l’aspetto che penalizza maggiormente la Spal in questo delicato momento della stagione: poca continuità di prestazioni e di conseguenza risultati. E viceversa. «Delle ultime gare giocate – ha puntualizzato mister Semplici presentando venerdì pomeriggio la partita di domenica a Teramo – l’unica in cui abbiamo faticato è stata quella contro il San Marino, dal mio punto di vista. Ad Ascoli e Lucca la squadra si è espressa bene, ha creato tanto, ha raccolto purtroppo meno di quanto avrebbe meritato venendo pure punita alle prime distrazioni. Ed in momenti simili nemmeno la buona sorte aiuta».

Il mister biancazzurro, poi, aggiunge: «Ci serve un risultato positivo, senza ombra di dubbio. Quando esci dal campo senza punti sapendo di aver costruito tanto questo inevitabilmente ti butta giù di morale. Ma devo dare atto a questo gruppo di ragazzi di lavorare sempre con grande dedizione e sacrificio, ed è l’aspetto che mi lascia fiducioso per il futuro. E’ chiaro che dobbiamo fare punti, perchè sono quelli che alla fine di tutto contano».

E domenica, per testare l’effettivo momento di forma fisica e mentale dei biancazzurri, torna il campionato con una sfida probante: la Spal sarà infatti impegnata sul campo del Teramo. Gli abruzzesi sono la seconda forza del campionato, a due lunghezze dall’Ascoli capolista, ed arrivano alla partita accompagnati da una lunga serie di risultati positivi. Allo stadio “Gaetano Bonolis” il ruolino di marcia è di tutto rispetto: 12 partite giocate, 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, con 20 reti all’attivo e 12 subìte. «Sappiamo che ci aspetta una sfida durissima – commenta Semplici -, contro una avversaria che in questo momento è sicuramente tra le squadre più forti del torneo. Ma non abbiamo paura, per noi è un appuntamento che regala motivazioni e voglia di fare una bella gara».

Ma se ci si può aspettare una partita come quella di Ascoli, dove la Spal ha messo in difficoltà la capolista sfiorando l’impresa, il tecnico biancazzurro ipotizza un tipo di match molto diverso: «Sono due squadre differenti. Il Teramo è una compagine che gioca con maggiore attenzione dal punto di vista difensivo, quindi credo che a differenza di quanto successo nelle Marche non troveremo una squadra che ci attaccherà e giocherà a viso aperto. I nostri prossimi avversari sono molto bravi ad “aspettare” e ripartire potendo contare su due attaccanti temibili. Sarà una sfida dove conteranno molto le giocate individuali e ridurre disattenzioni ed errori al minimo. Lo so che in molti ci danno già per battuti, ma non è un problema: cercheremo di ribaltare il pronostico sul campo».

L’infermeria sorride: Albertoni e Filippini unici indisponibili, Togni recuperato così come Gasparetto e Fioretti, alle prese con qualche acciacco ad inizio settimana: «Le opzioni a mia disposizione sono diverse, ed anche questo è un aspetto positivo. La semifinale di ritorno di coppa che abbiamo giocato in settimana mi ha inoltre restituito buone sensazioni riguardo a quei giocatori che sino ad oggi hanno avuto poco spazio. C’è la possibilità di scegliere e ho più di un dubbio. Togni? E’ stato in campo per 90′ minuti a Como dopo il problema muscolare, sta meglio e sono sicuro che potrà darci il contributo importante che mi aspetto da lui da qui a fine stagione. Rovini? E’ un giocatore che può essere davvero utile alla nostra squadra: l’ho messo in campo dal 1′ minuto contro il San Marino perchè ritengo che per esprimere le proprie qualità abbia bisogno di giocare il più possibile. Non è stata una gara facile in cui esordire, ma si è mosso bene».

Infine, proprio tornando alla scorsa partita di campionato, conclusa tra i fischi del “Mazza” e i cori di disapprovazione della Curva, Semplici – tra i primi a recarsi sotto la Ovest, nonostante la protesta dei tifosi, davanti ai suoi giocatori – spiega: «Spiace non essere riusciti a vincere in casa nostra, perchè ritengo che il nostro sia un pubblico che difficilmente trova eguali in questo campionato. I nostri tifosi ci hanno sempre sostenuti, non posso dire nulla. Oggi però anche un punto è importante, pur ottenuto senza brillare  e contro una squadra che in classifica è dietro di noi. Dobbiamo cercare di restare uniti e comprendere il momento, a loro chiedo solamente questo. L’obiettivo deve essere quello di metterci quanto prima in una posizione di classifica utile per poter vivere un finale di stagione positivo per tutti: squadra, società e tifosi».

A Teramo il tecnico dovrebbe riconfermare il 5-3-2: davanti a Menegatti, linea con Lazzari e Nava esterni e trio di centrali composto da Gasparetto, Cottafava ed uno tra Aldrovandi e Silvestri; in mediana sicuro del posto appare Capece (Togni partirà dalla panchina), con Gentile, Landi, Gerbaudo e Di Quinzio a giocarsi le altre due maglie del centrocampo; in attacco potrebbe rientrare Zigoni e Semplici potrebbe optare per Rovini al suo fianco dal 1′, con Fioretti in panchina.

Fischio d’inizio al “Gaetano Bonolis” di Teramo, domenica alle 16.

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