Dal 1 gennaio 2014 al 26 febbraio 2015, le imprese associate alla Confartigianato di Cento hanno effettuato 313 assunzioni: 248 nel 2014, 65 – di cui 37 a tempo indeterminato – dall’inizio del 2015. Ma nel ‘solo’ prossimo marzo ne sono previste altre 34.
Numeri importanti, che inducono a guardare positivamente al futuro, e che sono stati illustrati ieri (giovedì 26 febbraio), nella sede di via Matteotti, dal segretario di Cento, Donato Toselli. Dalla meccanica di precisione alla subfornitura, tutti gli ambiti sono stati interessati.
«Si tratta perlopiù – ha spiegato Gallerani – di aziende che hanno investito sulla riorganizzazione dei processi produttivi. Oggi, a differenza di un tempo, non si fanno programmazioni quinquennali o triennali. Innovare, oltre che migliorarsi tecnologicamente, significa sapersi adeguare a un mercato che richiede tempestività, ossia capacità di essere veloci nell’evadere commesse».
Equamente suddivisi tra over quaranta e neo diplomati/ laureati gli assunti. «Abbiamo cercato – ha rimarcato Toselli – di fare sintesi tra necessità di reintegrare persone espulse dal mondo del lavoro, ma con forti competenze specifiche e giovani da inserire».
Il tutto nel rispetto della vocazione famigliare e sociale della Confartigianato. Un punto esplicitato relativamente al ricorso di contratti a tempo indeterminato. «A noi – ha confermato il presidente Gallerani – interessa avere personale qualificato, formato, che cresce con noi».
Soddisfatto il segretario generale, Giuseppe Vancini, secondo cui «tutto ciò testimonia che la competizione, oggi, non si misura solo sul prezzo del prodotto ma sulla qualità e celerità del servizio». La chiosa di Toselli: «E tutto questo è avvenuto nonostante l’alta tassazione, nonostante le strade impervie, nonostante oggi più che mai gli incubatori per cui in passato abbiamo lottato non siano stati realizzati».
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