Non chiudete il “Bar Sant’Anna”. E’ l’accorato appello della Fp Cgil per tentare di scongiurare la decisione dell’Ausl di chiudere il punto di ristoro presso l’ex ospedale di corso Giovecca, il cui contratto d’appalto per la gestione è in scadenza a fine marzo.
“E’ ormai da oltre un anno – argomenta Federica Bazzoni della Fp Cgil – che l’ex Ospedale Sant’Anna di corso Giovecca si sta ripopolando con servizi e personale sia tecnico-amministrativo che sanitario dell’Azienda Usl di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria. Il passaggio di proprietà dell’immobile, ora denominato “Cittadella della Salute San Rocco”, dall’Azienda Ospedaliera è passato all’Azienda Usl, così come la parte dove si trova tutt’oggi il “Bar Sant’Anna”. Entro la prossima primavera è previsto il trasferimento da via Cassoli del Punto Prelievi e del Centro Prenotazioni (Cup) all’interno dell’Anello di corso Giovecca”.
Per questi motivi la Fp Cgil si chiede come possa la direzione dell’Ausl “lasciare privo un luogo in cui è previsto esponenzialmente l’aumento di utenza e di personale, di un bar fornito che possa soddisfare ogni tipo di esigenza, considerato anche il banale fatto che chi va a fare il prelievo di sangue si presenta a digiuno. “Cittadella” è il diminutivo di “città”, è incomprensibile lasciare una così vasta area con migliaia di accessi settimanali senza un locale che dia la possibilità di un ristoro dignitoso”.
La qualità dei servizi che l’Azienda Usl di Ferrara fornisce all’utenza secondo il sindacato passa anche da piccole scelte strategiche e la Fp Cgil ritiene che un bar all’interno di una struttura di nuova generazione possa essere un vanto e non uno spreco. La richiesta all’Ausl è ovviamente quella di valutare attentamente l’idea di mantenere in funzione il servizio di ristoro fino ad ora prestato.