Cronaca
26 Febbraio 2015
Su 271mila passeggeri controllati nel 2014, ne sono stati multati 20mila

Tper, evasione sui bus a quota 7,46%

di Elisa Fornasini | 3 min

tper busMeno evasione nel servizio di trasporto pubblico locale. Mentre dall’indagine di Ami emerge un piccolo aumento dell’1% del numero di passeggeri, da un’indagine di Tper emerge l’aumento del ben 3% della vendita dei biglietti nel confronto tra il 2013 e il 2014. Un dato complessivo tra linee urbane ed extraurbane che, a detta di Maurizio Buriani di Tper, dimostrerebbe che la campagna antievasione sta andando nella giusta direzione. Complice dell’incremento della vendita di biglietti è appunto la campagna “valido contro l’evasione” che prevede la validazione obbligatoria del titolo di viaggio ad ogni accesso ai mezzi Tper. Una scelta, quella di validare il biglietto ad ogni salita sull’autobus che, pur essendo prassi comune in tutta Europa, ha sollevato una valanga di polemiche sulla violazione della privacy.

Il progetto, attivato lo scorso agosto, va comunque avanti anche se si tratta ancora di una fase sperimentale: per permettere a tutti i cittadini di prendere confidenza con le nuove regole e all’azienda di testare i sistemi tecnologici e le modalità d’attuazione, in questa fase di rodaggio, non sono comminate le sanzioni previste dalle leggi (65 euro se pagata entro 5 giorni, 87 euro se pagata entro 60 giorni). Non si sa ancora quando questa nuova modalità entrerà ufficialmente in vigore ma ci sono già i primi dati di Tper sulle sanzioni effettuate nel 2014.

Nel totale, su più di 16mila corse, i controllori hanno controllato 271mila passeggeri, sanzionandone 20mila per una percentuale del 7,46% di utenti che viaggiano sugli autobus sprovvisti del titolo di viaggio. Nel dettaglio, su 11mila corse urbane sono stati controllati oltre 174mila passeggeri , di questi ne sono stati multati più di 11mila pari al 6,55%. Percentuale molto più elevata per quanto riguarda le linee extraurbane: con più di 8mila sanzioni tra gli oltre 97mila passeggeri controllati su 4mila corse, la media si attesta al 9,5%.

“Bisogna sfatare il luogo comune secondo cui i cittadini non pagano il biglietto e non vengono ‘beccati’ dai controllori” commenta Maurizio Buriani prima di presentare gli autobus: “Quasi tutti i mezzi sono alimentati a metano nel rispetto dell’ambiente e tutti sono muniti di pedane per la salita e la discesa dei portatori di handicap. Intanto prosegue il progetto Gim (acronimo che sta per Gestione Informata della Mobilità, ndr) con il funzionamento delle 35 paline intelligenti che forniscono informazioni in tempo reale sul servizio, come gli autobus in arrivo e i tempi di attesa del prossimo mezzo”.

“I numeri dell’evasione – dichiara a sua volta l’assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi – sono sicuramente sottostimati rispetto alla vera realtà dei fatti e per questo bisogna continuare a incentivare la campagna antievasione. Un margine di miglioramento c’è anche per il servizio stesso con il rinnovo del parco automezzi, in particolare per gli autobus urbani che ormai sono datati”.

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