Eventi e cultura
26 Febbraio 2015
Tutti i risultati della raccolta fondi effettuata nella provincia di Ferrara

Telethon, raccolti 77 mila euro per la ricerca sulle malattie genetiche

di Redazione | 4 min

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IMG_6024di Valentina Corazza

Per sostenere Telethon e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche i cittadini di Ferrara e provincia hanno donato, al 31 dicembre 2014, poco più di 77 mila euro, un risultato non definitivo ma a cui si dovranno sommare i dati relativi alle donazioni via telefono, via sms e via carte di credito. Il risultato supera di circa il 10% quello dello scorso anno, sono stati 36 gli eventi di raccolta fondi effettuati a Ferrara e provincia, contro i 30 dell’anno precedente, con una media di circa 3 eventi al mese. I risultati ottenuti permettono di portare in alto il nome dell’Italia nell’ambito della ricerca scientifica, e soprattutto danno una risposta concreta a chi oggi è ancora in attesa di una cura.

Telethon dal 1990 investe nella migliore ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare e che punta a trasformare i risultati di una ricerca scientifica di eccellenza, sostenuta nel tempo, in terapie accessibili. Si definisce “terapia genica” la procedura che consente di trasferire materiale genetico (Dna) allo scopo di prevenire o curare una malattia. La ricerca Telethon segna una nuova importante tappa verso la cura delle malattie genetiche. Nel caso delle malattie genetiche, in cui un gene è difettoso o assente, la terapia genica consiste nel trasferire la versione funzionante del gene nell’organismo del paziente, in modo da rimediare al difetto. E secondo alcuni degli studi più recenti, per la prima volta nel mondo la terapia genica offre concrete speranze di cura per la leucodistrofia metacromatica e la sindrome di Wiskott-Aldrich.

“Telethon da voce alle malattie genetiche rare, c’è un bisogno continuo di alimentare la ricerca – inizia il responsabile stampa Avis provinciale e partner Telethon Adriano Govoni – la sfida contro queste malattie non conosciute è sempre aperta e urgente, per questo è anche molto importante la donazione di sangue. Avis ha raccolto fondi per circa 5.500 euro, questo dimostra l’amore verso il prossimo dimostrato dai cittadini ferraresi”.

“Il nostro è un paese strano, sempre pronto a lamentarsi delle difficoltà e dei problemi e questo è un grande ostacolo. – continua Francesco Di Virgilio, delegato del Rettore per Ricerca, Trasferimento tecnologico, Spin off e brevetti dell’università di Ferrara e ricercatore Telethon, – A mio parere Telethon è uno degli esempi per toccare con mano  come si possono fare cose diverse e collettive impegnandosi quotidianamente, questa azienda riesce ad individuare i problemi che incontra lungo il suo percorso e a risolverli producendo così un grande miglioramento sostanziale e risolutivo anche delle tematiche più delicate. Nel nord Italia vi è una forte tensione verso il sociale, le malattie rare e rarissime non fanno parte dell’economie di mercato in quanto non producono ritorni, bisogna però capire che anche queste malattie sono importanti ed hanno bisogno di essere studiate e curate, e questo Telethon lo ha capito”.

“Due sono gli elementi che contraddistinguono Telethon – aggiunge il presidente di C.s.o. e testimonial dell’Agroalimentare italiano Paolo Bruni, – il primo è il fare del bene al prossimo, il secondo è il valore che vuole rappresentare. Telethon crede che la ricerca scientifica sia molto importante e che sia la chiave di svolta per uscire dal buio di qualsiasi situazione negativa, l’azienda si pone come obiettivo quello di trovare delle soluzioni nuove che sino a ieri non c’erano, e questo secondo me è un ottimo esempio da seguire”.

“Sabato 28 febbraio sarà la Giornata mondiale della malattie rare – conclude Claudio Benvenuti, coordinatore provinciale di Telethon, – queste sono malattie neglette ma è giusto che vengano trattate, e noi da 8 anni ci battiamo per ricordare che esistono e per combatterle. Telethon vule diffondere i risultati ottenuti perchè tutti possano capire che sono continuando a sostenere tutto l’anno queste iniziative sarà possibile regalare un futuro di speranza a tanti bambini e alle loro famiglie”.

La cifra è stata raggiunta grazie all’impegno dei partner storici di Telethon: Bnl, Avis, Soroptimist International Club Ferrara. A sostegno della maratona sono inoltre scesi in campo: Cus di Ferrara, il club Minimoto di Portomaggiore, il Centro Sportivo Italiano e la Uisp, il Conad di Vigarano Mainarda e di via Garibaldi a Ferrara, la direzione della galleria Ipercoop Il Castello e Ipercoop Le Mura, il centro commerciale Cadoro, la direzione della galleria Bennet di Porto Garibaldi, gli esercizi commerciali di Vigarano Mainarda, il Palio di Ferrare e le contrade.

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