Occhiobello. Una moltitudine di soggetti si sta in questi giorni pronunciando, più o meno a proposito, sul futuro del commercio a Occhiobello. Ce n’è per tutti i gusti: chi vorrebbe ripristinare campi di margherite e violette lungo la via Eridania, chi sembra essersi convertito (opportunisticamente?) a favore dell’outlet, chi incolpa l’amministrazione della non ancora avvenuta apertura della grande struttura, chi sfrutta l’occasione per inseguire propri fini.
Tutto ciò a seguito della presentazione pubblica del progetto Eridania Distretto che vede coinvolti il nostro Comune e quello di Stienta e che punta, con la collaborazione di associazioni di categoria, a una riqualificazione e rivitalizzazione della rete commerciale dei due territori. Certo, le risorse che il progetto (approvato e cofinanziato dalla Regione) mette a disposizione non sono di entità esagerata, ma nell’attuale situazione della finanza pubblica che limita enormemente la possibilità di produrre investimenti, essere riusciti a mettere in circolo 300mila euro a noi non pare poco. E cercare di ridurre il tutto a quattro lampioni e due telecamere in più, è un insulto all’intelligenza di chi lo dice.
Non ci fosse stata la scoppiettante serata di presentazione del progetto, in cui sono affiorati pesanti contestazioni da parte dei rappresentanti della proprietà dell’outlet, frutto dei recenti contrasti in sede di giustizia amministrativa, probabilmente non si sarebbe avuta tutta la successiva attenzione sul tema. Non ci interessa inseguire le polemiche; noi siamo per guardare avanti, nella consapevolezza che, in ogni caso, solo chi è in malafede potrà disconoscere l’impegno amministrativo e finanziario che il Comune ha sostenuto e sosterrà per consentire la realizzazione dell’outlet e per il riconoscimento della correttezza del lavoro dell’amministrazione. Doverosamente, ci siamo quindi fatti promotori di un percorso di dialogo e di ricostruzione dei rapporti tra le diverse parti coinvolte nella vicenda legale, convinti che le guerre non possano durare all’infinito.
L’incontro che si è svolto ieri con la proprietà dell’outlet, ci sembra abbia consentito di superare alcuni fraintendimenti e di esplicitare meglio i contorni del progetto Eridania Distretto, che non ha alcuna intenzione di negare l’esistenza della grande struttura commerciale, per quanto non ancora attiva. Da parte sua, la società, nella persona dell’amministratore unico, ha espresso una valutazione positiva sul progetto, quale valida iniziativa di valorizzazione territoriale. Nei prossimi giorni, inoltre, si svolgeranno altri passaggi importanti.
La Giunta municipale di Occhiobello