Controlli straordinari del territorio in tutta la provincia da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio. Due gli arresti eseguiti ( ladri di rame a Ostellato) e sei le persone denunciate in stato di libertà, con il sequestro di automezzi, refurtiva e sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio è stata svolta un’attenta vigilanza nei centri abitati nei confronti di obiettivi sensibili costituiti da istituti bancari, uffici postali, tabaccherie, oreficerie, centri commerciali, zone industriali e stazioni ferroviarie, senza tralasciare abitazioni poste in posizioni isolate. E’ stata verificata anche la presenza nei rispettivi domicili di pregiudicati sottoposti a vari obblighi da parte dell’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza. Complessivamente sono state controllate circa 300 persone e più di 200 vetture, elevando una decina di contravvenzioni per infrazioni al codice della strada.
A Comacchio i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, per raccolta e trasporto illecito di rifiuti speciali classificati non pericolosi, due cittadini romeni domiciliati nella zona. Si tratta di F.T. e P.T., rispettivamente di 21 e 44 anni, che lungo la Statale Romea sono stati fermati a bordo di un autocarro al cui interno era stato stipato oltre un quintale di materiale gommoso. L’autocarro e il materiale trasportato sono stati sottoposti a sequestro. Sono ora in corso indagini per individuare la provenienza del materiale.
A Codigoro i militari, nel corso di specifici accertamenti e controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in tema di armi, hanno denunciato in stato di libertà, per omessa ripetizione di denuncia di armi, un 42 enne impiegato del luogo che aveva omesso di comunicare all’autorità competente, dopo il trasferimento della propria residenza, l’avvenuto spostamento delle armi legalmente detenute.
A Ro, i carabinieri, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per sottrazione di cose sottoposte a fermo e violazione di sigilli, con l’aggravante della continuazione, un 59enne residente fuori provincia. L’uomo, a seguito del sequestro amministrativo della propria autovettura, che gli era stata affidata in custodia giudiziale, aveva rimosso i sigilli utilizzandola regolarmente. Il mezzo è stato quindi sequestrato, questa volta per la successiva confisca, e affidato in custodia giudiziaria a una ditta autorizzata.