Ostellato. Dopo i recenti furti di rame lungo i binari delle linee ferroviarie nei territori di Argenta e Portomaggiore, i carabinieri hanno intensificato i controlli e ‘pizzicato’ due ladri con le mani nel sacco a Ostellato.
Dovranno rispondere di furto aggravato i due cittadini rumeni arrestati questa notte dai militari dell’Arma che stavano tenendo sotto controllo la zona. Si tratta di L.C.F., 32enne magazziniere residente a Portomaggiore, e I.G.H., 23enne residente nella provincia di Bari, domiciliato a Portomaggiore, entrambi incensurati.
I due sono stati notati dai carabinieri mentre si aggiravano con fare sospetto lungo i binari, per poi salire a bordo di una Fiat Punto. L’auto è stata fermata poco più avanti e all’interno sono stati rinvenuti vari spezzoni di guaina in plastica, già privati del rame, per una lunghezza di 20 metri circa, nonché due pezzi di cavo di 30 centimetri e una cesoia.
Nel corso delle verifiche i militari hanno accertato che, a circa 200 metri dalla stazione ferroviaria di Rovereto, erano stati asportati circa 20 metri di cavo elettrico relativo all’alimentazione degli scambi. Il materiale rinvenuto, peraltro, è stato riconosciuto dai tecnici che gestiscono l’impianto ferroviario, intervenuti per le riparazioni lungo la linea. Inoltre, a seguito della perquisizione eseguita nell’abitazione dei due romeni, è stato ritrovato altro materiale: due cesoie, tre taglierini, due spezzoni di cavo elettrico e numerosi pezzi di guaina di plastica della stessa tipologia di quelle utilizzate per l’alimentazione elettrica delle linee dei binari.
Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro. I danni prodotti dai due romeni alla linea ferroviaria ammonterebbero ad alcune migliaia di euro. I due arrestati sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza del comando in attesa del processo per direttissima.