Ha per tema “Don Milani. L’obbedienza e la virtù” la conferenza del presidente Anpi Ferrara Daniele Civolani in programma oggi, giovedì 12 febbraio, alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea, nuovo appuntamento del ciclo “Viaggio nella Comunità dei Saperi – Istruzione e democrazia”. L’iniziativa, a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, sarà introdotta da Fiorenzo Baratelli.
Don Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti (Firenze 1923 – Firenze 1967) è stato un sacerdote, scrittore, ed educatore italiano. Nel 1954, a causa di contrasti con la Curia di Firenze, venne mandato a Barbiana, minuscola e sperduta frazione di montagna in Mugello, dove iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, dove sperimentò il metodo della scrittura collettiva. A lungo contrastato dalle autorità scolastiche e religiose, don Milani è stato una delle personalità più significative del dibattito culturale del dopoguerra e la sua vita rappresenta ancora oggi una grande testimonianza di fedeltà nelle sua scelta di essere dalla parte degli ultimi e di operare attivamente per la costruzione di una società giusta.
Nel libro “Lettera ad una professoressa”, giunge a rivoluzionare il ruolo di educatore, denunciando la natura classista dell’istituzione scolastica italiana e proponendo nuovi obiettivi e nuovi strumenti che potessero concretamente andare incontro ai bisogni dei ceti meno privilegiati. Don Milani ha saputo inviare un messaggio nuovo, pedagogico, sociale e politico, seguito da moltissimi giovani che, negli anni ’60 e 70, accolsero il suo operato come esempio e incitamento alla costruzione di una società inclusiva, giusta e innovativa.