Economia e Lavoro
4 Febbraio 2015
La direttrice del Museo Archeologico subentra a Zanardi Bergellesi

Carife, Cornelio nuova consigliera della Fondazione

di Redazione | 4 min

fondazione carifeSi è riunito ieri l’organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara per nominare due componenti del consiglio di amministrazione. Sono infatti scaduti dal mandato sia la Francesca Zanardi Bergellesi sia Roberto Bonora.

La Zanardi, socia della Fondazione dal 1996, era stata nominata consigliere di amministrazione nel 1999 e quindi le regole statutarie non consentivano un ulteriore rinnovo. Il presidente ha ringraziato pubblicamente Zanardi Bargellesi per l’impegno e la competenza sempre profuse nello svolgimento del proprio mandato, non solo nel settore che le è più caro, l’arte e cultura, ma in tutti i passaggi e le decisioni assunte in questi anni, per i quali il suo contribuito è sempre stato attento ed appassionato.

Bonora è stato invece eletto nel consiglio di amministrazione per la prima volta il 2 dicembre 2009 e nella riunione di ieri è stato confermato nella carica. L’organo di Indirizzo ha eletto inoltre consigliere Caterina Cornelio, attuale direttrice del Museo Archeologico di Ferrara.

Roberto Bonora è nato a Copparo nel 1949, sposato con due figlie. Ragioniere, revisore ufficiale dei conti e consulente del lavoro, ha iniziato l’attività lavorativa presso la Confartigianato fino al 1980 prima di ricoprire per un decennio la funzione di responsabile finanziario in una società immobiliare – finanziaria. Dal 1990 è stato il direttore della Confcooperative di Ferrara. E’ stato per circa dieci anni, dal 1991, membro di giunta della Camera di Commercio. E’ socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e consigliere di amministrazione dal dicembre 2009. Dal maggio 2001 è all’Unione Industriali di Ferrara, prima come vice-direttore e dal giugno 2002 come direttore. Dal giugno 2002 è amministratore unico delle società di servizio dell’Unione Industriali: Spim Srl e Assoservizi Srl.

Caterina Cornelio è nata e residente a Ferrara, si è laureata con lode in Lettere Classiche all’Università di Bologna e perfezionata in archeologia presso la stessa università. Dal 1979 svolge la propria attività per il ministero dei Beni culturali, presso la soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, svolgendo diversi incarichi organizzativi e scientifici con crescenti responsabilità, in diverse aree della Regione. Dal 2007 è direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. E’ membro dell’Accademia delle Scienze di Ferrara. Ha conseguito nel 2011 il premio Alberto V d’Este alla cultura, conferito dalla Camera di Commercio di Ferrara. Nel maggio 2013 è stata nominata Cavaliere della Repubblica. Dall’ottobre 2013 è socia della Fondazione.

Il presidente ha informato poi l’organo di indirizzo anche in merito alla controllata Cassa di Risparmio di Ferrara Spa, dando atto dei precedenti interessamenti di Banca Popolare di Vicenza e di Caricento, che non hanno portato, allo stato, concreti sviluppi.

Maiarelli a questo proposito ha osservato che ad oggi il quadro generale si presenta in continuo movimento. Infatti l’esito degli stress test ha definito con maggior chiarezza i soggetti che possono proporsi come aggreganti, ma risulterebbe che la Bce stia prescrivendo nuovi e più alti accantonamenti e coefficienti patrimoniali per le banche sotto il suo controllo.

Se invece guardiamo il mondo delle banche popolari, la trasformazione in società per azioni delle prime dieci banche di quel tipo, decisa dal Governo solo una settimana fa, pone una serie di altri interrogativi sulle prospettive di diversi istituti. Nel tempo trascorso da quando è iniziato il commissariamento, gli organi della procedura hanno posto in essere una serie di azioni tese a ridefinire il perimetro della banca e a razionalizzarne la struttura. Un importante contributo è venuto dall’intesa con i sindacati che ha consentito di porre in essere una significativa riduzione di personale. Va ribadito il senso di responsabilità dimostrato in quell’occasione dai dipendenti e dai loro rappresentanti.

Permane ancora una situazione di incertezza su Commercio e Finanza, un asset che, per la sua dimensione, può incidere in misura significativa sulla consistenza patrimoniale di Carife e che in ogni caso si pone come un elemento importante per la formulazione di eventuali manifestazioni di interesse verso la nostra banca.

Il presidente ha anche informato che i rapporti con i commissari si sono sviluppati negli ultimi mesi nel rigoroso rispetto dei ruoli, nel comune obiettivo della ricerca di un partner industriale che accompagni la banca in una nuova stagione. Sono diversi i contatti intessuti e sviluppati, anche con l’advisor, ma ovviamente tutti i soggetti coinvolti sono tenuti alla massima riservatezza, fino a quando non si venga a concretizzare una soluzione reale.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com