Danneggiano argini di fiumi e canali, sono rovinose per le colture agricole e l’habitat di molte specie protette autoctone. Insomma le nutrie, originarie del Sud America e importate in Italia per la produzione di pellicce, sono diventate un vero problema. In particolare per la loro enorme diffusione.
Anche il Comune di Ferrara invoca una situazione di emergenza nel territorio dovuta all’eccessiva presenza di nutrie. Il sindaco del capoluogo estense infatti, con un’ordinanza contingibile e urgente emessa in queste ore, ha dettato le disposizioni per il controllo della popolazione delle nutria all’interno del territorio comunale. Il provvedimento, che sarà valido fino al 30 aprile 2015, apre tre mesi di ‘caccia’ alla nutria, la cui diffusione sta diventando un problema serio. Un animale che la normativa considera una specie nociva e infestante, con la competenza del suo contenimento passata dalle Province ai Comuni, i quali possono però ancora contare sull’appoggio dell’ente provinciale.
Il controllo potrà avvenire mediante cattura con gabbie-trappole e successiva soppressione oppure attraverso l’abbattimento diretto con arma da fuoco esclusivamente da parte di cacciatori durante l’esercizio dell’attività venatoria esclusivamente nei territori loro assegnati per l’esercizio della caccia, da coadiutori abilitati dalla Provincia, dagli agricoltori in possesso di porto d’armi nel perimetro dell’azienda agricola in proprietà o in conduzione.
E’ vietato l’uso di veleni rodenticidi.
Resta naturalmente inteso – conclude il documento – che il cittadino potrà procedere, a tutela dei suoi beni e delle persone, nel rispetto dei limiti posti dall’ordinamento giuridico, alla soppressione delle nutrie senza l’utilizzo di armi da fuoco ed evitando che siano inflitte all’animale inutili sofferenze.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com