Comacchio
29 Gennaio 2015
Si allunga la pena per Alberto Piccoli, già condannato a Ferrara dopo l'arresto da parte delle fiamme gialle

Cocaina tra Emilia e Veneto, patteggia cuoco comacchiese

di Redazione | 2 min

00004419-originalComacchio. Dopo il patteggiamento nel tribunale di Ferrara per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, una nuova condanna per Alberto Piccoli, 30enne comacchiese arrestato lo scorso 3 luglio dalla guardia di finanza di Venezia. Le ragioni sono sempre le stesse: l’acquisto da alcuni dei suoi contatti in Veneto della ‘polvere bianca’, destinata poi ad altre cessioni. In questo caso però l’ammontare della pena è drasticamente ridotto: un anno di reclusione e 4mila euro di multa dopo il primo patteggiamento, a cui si aggiunge un mese e altri 400 euro dopo il pronunciamento del tribunale di Venezia.

Il motivo della disparità tra le due sentenze non sta tanto nella minore o maggiore gravità dei fatti, ma nella decisione del giudice di accorpare gli episodi in Emilia e in Veneto in un’unica ‘condotta criminosa’. Un dettaglio sul quale ha puntato l’avvocato Giovanni Sorgato del foro di Ferrara in sede di patteggiamento, dimostrando che i diversi acquisti di sostanze stupefacenti (tutti avvenuti tra la primavera e l’estate del 2013) potessero essere messi in continuazione e quindi inseriti in un unico procedimento.

Piccoli venne arrestato nel marzo 2013 insieme alla sua convivente. La guardia di finanza aveva fermato la loro auto lungo la Romea per un controllo e, vedendoli particolarmente agitati, li scortò in caserma per perquisirli. Una volta giunti al comando, la donna consegnò spontaneamente altri 40 grammi di cocaina che teneva nascosti nelle mutande. Per quanto riguarda la vicenda veneziana, la guardia di finanza certificò due situazioni in cui Piccoli acquistò la droga da Bisoli, anche se non fu possibile stabilirne la quantità. Secondo gli inquirenti Piccoli comprava gli stupefacenti per poi rivendergli ai suoi contatti e di nascosto in un ristorante di Ostellato, dove lavorava come cuoco.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com