Economia e Lavoro
27 Gennaio 2015
Ogni anno più di 3.500 euro, i consigli della Camera di commercio per risparmiare

Le imprese spendono tanto per la carta

di Redazione | 3 min

cartaUno: prendere appunti su carta di riciclo; 2: spegnere le stampanti; 3: non usare post-it e foglietti colorati; 4: fare la raccolta differenziata; 5: stampare solo email necessarie. Sono i consigli che la Camera di commercio di Ferrara ha inoltrato, nei giorni scorsi, alle imprese ferraresi, che, di sola carta, spendono ciascuna mediamente ogni anno più di 3.500 euro.

“Ogni anno, in Italia, vengono sprecate enormi quantità di fogli di carta”, ha sottolineato Paolo Govoni, presidente dell’Ente di Largo Castello. “Per ridurre gli sprechi – ha proseguito Govoni – è necessario coinvolgere e sensibilizzare tutti noi che, ogni giorno, in ufficio, usiamo la carta senza chiederci se sia possibile risparmiarla. Non sono necessari cambiamenti epocali o spese grandiose: le tecnologie attualmente disponibili consentono già oggi di ridurre la quantità di carta che utilizziamo regolarmente. Quello che veramente serve è una maggiore sensibilità verso il mondo che ci circonda e le risorse che sono a nostra disposizione. Negli uffici della Camera di commercio, ad esempio, dal 2006 è stato avviato il passaggio dalla gestione cartacea a quella completamente elettronica dell’intero ciclo di vita dei documenti: la loro compilazione, spedizione, protocollazione, movimentazione e consultazione risultano così semplificate e velocizzate rispetto alle modalità tradizionali. I risultati sono evidenti ed hanno portato alla riduzione di oltre 70% delle spese per l’acquisto di carta a vantaggio, prioritariamente, delle imprese”.

Del tema se ne discute da oltre vent’anni e, sebbene le aziende abbiano ridotto il loro consumo di carta in ufficio grazie anche al crescente utilizzo di strumenti elettronici (tablets, smartphone, wireless, banda larga, computer portatili…), l’ufficio senza carta è ancora un obiettivo da raggiungere. Passare da un ambiente di ufficio “classico” con cassetti, schedari, sale archivio, fax, stampanti e fotocopiatrici in ogni piano a un ambiente di lavoro digitale è – secondo la Camera di commercio – non solo un’esperienza stimolante ma una vera e propria strategia di riduzione degli sprechi. La questione non è di sbarazzarsi di qualsiasi tipo di carta. Alcune persone preferiscono il possesso di una copia cartacea e, tra l’altro, chi negherebbe la richiesta a un cliente? Inoltre, ci sono ancora molti servizi che hanno bisogno di utilizzare la carta come, ad esempio, il personale che si occupa di design, correzione bozze o modifica testi. Ma in un momento di riduzione dei budget e di minori spese, vale la pena considerare l’opportunità di convertire l’area di lavoro in un luogo privo di supporti cartacei e di raccoglierne i molteplici vantaggi: economico, ambientale, di efficienza e sicurezza, non dimenticando il piacere di avere spazi di lavoro ordinati, liberi da vassoi pieni di carta e cestini traboccanti.

Anche per questo, la Giunta della Camera di commercio renderà operativo, a breve, il piano straordinario per la digitalizzazione con l’obiettivo di aiutare le imprese ferraresi a migliorare il proprio business, contenendo i costi, aprendo a nuovi canali di comunicazione con la clientela ed entrando in mercati ancor più interessanti per i propri prodotti. Un pacchetto di misure e di agevolazioni, quello messo a punto dall’Ente di Largo Castello, in linea con l’Agenda digitale europea e che, una volta realizzato, contribuirà a far si che la nostra provincia si metta alla pari con i più avanzati sistemi territoriali italiani.

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