27 gennaio giornata della memoria: doveroso e giusto ricordare l’olocausto, tante le iniziative a cominciare dalle scuole, dai teatri dalle piazze di tutta Italia. C’é e ci deve essere qualche iniziativa per ricordare quello che a mio avviso è stata la più grande tragedia dell’essere umano, tragedia sia per chi l’ha subita che per chi l’ha commessa.
Fin da bambini ci hanno insegnato e fatto conoscere quanto avvenuto in quegli anni, ritengo però opportuno fare memoria anche in modo diverso: purtroppo non è stato “solo” lo sterminio degli ebrei quello che il nazismo e il fascismo avevano in mente di fare, furono prelevati come bestie da macellare e barbaramente uccisi milioni di persone… Zingari, ebrei, testimoni di Geova, omosessuali, svantaggiati, menomati, disabili, invalidi, minorati, prostitute e neri, rinchiusi nei campi di concentramento, furono classificati dal nazifascismo come PERSONE INUTILI e pericolose per la società, quindi da eliminare materialmente.
Lo dico anche a tutti quelli che oggi vedono il “diverso” come nemico materiale.
Commemorare la giornata della memoria e non ricordare tutte queste persone è una grave mancanza di rispetto nei confronti di tutta quella gente che con i propri occhi si è vista massacrare e uccidere solo perché “diversa”; distorcere la storia in questo modo è un danno morale e materiale nei confronti della società, della conoscenza e della verità.
I partiti e i movimenti che celebrano questa giornata di memoria non devono dimenticare anche queste persone.
Mi viene alla mente una canzone che dice “ma come si può pensare di riscrivere la storia, approfittare di un paese che ha problemi di memoria”… Bene, la storia, la triste storia è questa, non un’altra.
Il 27 gennaio e tutti gli altri giorni dell’anno ricordiamo quanto avvenuto, perché non accada mai più, per poter dichiarare una volta per tutte che il nostro non è un paese razzista !!!