di Silvia Franzoni

Come di consueto, la ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, è occasione di celebrazioni e rendiconti del Corpo preposto alla sicurezza della città. La cerimonia si è consumata con la messa ufficiata da don Silvano Bedin nella chiesa di San Giovanni Battista di Pontelagoscuro, alla quale sono seguite le relazioni e gli interventi delle autorità sull’attività svolta e sui progetti di prossima attuazione.

I ringraziamenti del sindaco Tiziano Tagliani si articolano in un discorso introduttivo ad evidenziare la “difficile relazione che riscontra la Municipale – evidenzia – in una comunità in continuo cambiamento”, un Corpo spesso “oggetto di una contrapposizione artificiosa con la città”: “il rapporto di rispetto e fiducia – sottolinea – è infatti rinsaldato” e le continue collaborazioni con le forze dell’ordine permettono la costruzione di quello che è definito un “biglietto da visita della città”: una Ferrara che “non conosce luoghi off limits – conclude il sindaco – né zone dove è stato perso il controllo, una Ferrara città aperta”.

È la comandante della Polizia Municipale Laura Trentini a relazionare sull’attività svolta nel 2014, lasciando spesso i numeri a testimoniare la “unitarietà e molteplicità della PM sul territorio”. Nell’anno appena concluso si sono contati 61000 contatti telefonici, 27000 contatti tramite sportello e 2000 mail, 80 i chilometri di vie d’acqua comunali sui quali opera il Nucleo Operativo Fluviale, sono state 253 le notizie di reato inoltrate alla Procura e 1024 gli incidenti stradali.

Se il numero di decessi ha conosciuto un decremento significativo (12 nel 2013, 4 nel 2014), il coinvolgimento delle utenze deboli invece aumentato: sale infatti a 84 il numero dei pedoni implicati. L’attività sanzionatoria ha conosciuto una flessione negativa (sono state 61835 le sanzioni al Codice della Strada), così come i ricorsi, crollati a 1013 (erano 2942 quelli del 2013) grazie alla “concomitante applicazione del contributo unico – spiega la Comandante Trentini – e alla possibilità di pagamento ridotto del 30% entro i primi 5 giorni”, possibilità considerata nell’81% dei casi.

E ancora, i Vigili di Quartiere hanno ricevuto oltre 4900 richieste, oltre il 90 % delle quali sono state evase, tra le quali se ne contano 110 relative al disagio sociale e alla microcriminalità.

E il riferirsi alla circoscrizione Giardino-Arianuova-Doro, ancora una volta, non resta uno sterile elenco delle “conclamate criticità della zona grattacielo”, ma diventa occasione per sottolineare “il successo del Patto Ferrara Sicura”, per rinnovare “l’importanza del trasferimento del Reparto di riferimento nella sede di viale IV Novembre”, per sottolineare “la necessità di allargare l’applicazione del ‘metodo GAD’ ad altre zone della città”. Questa “risposta operativa”, infatti, si amplierà a comprendere i “percorsi dinamici – continua – nel centro cittadino, nella parte sud e in quella nord della città, perché emergano le priorità da affrontare e siano decifrate le reali e possibili soluzioni in tempi ragionevoli”.

Sul quartiere Giardino torna anche l’assessore Aldo Modonesi, “il quartiere in cui abito e che non lascerei mai”, per presentare il Nuovo Patto Ferrara Sicura, un progetto “non rinnovato né aggiornato, ma completamente nuovo, che sia per l’intera legislatura”. Il Nuovo Patto, dunque, dovrà coinvolgere “nell’ascolto e nella realizzazione di impegni, anche soggetti privati, associazioni, imprese, cittadini” perché una sicurezza che sia integrata e coordinata “non può esaurirsi solo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale”. L’impegno è per una “sicurezza trasversale” che comprende i progetti per la “riqualificazione della Stazione, di piazza Giordano Bruno, della zona delle Mura di Porta Po, perché riqualificare – continua Modonesi – significa restituire il territorio ai cittadini che lo abitano, e perché la rigenerazione dello spazio urbano è un’azione che incide sull’intera comunità cittadina”.

La conclusione delle celebrazioni è stata affidata alla consegna dei riconoscimenti al personale del Corpo della Polizia Municipale distintosi durante l’anno 2014. L’encomio del Presidente del Consiglio dei Sindaci è andato all’agente scelto Gianluca Stamati, all’assistente Giampaolo Droghetti, all’agente scelto Silvia Baccini e all’agente scelto Davide Zamboni; l’Elogio del Comandante al sovrintendente Roberto Di Bartolo e all’agente scelto Anita Ghirello; il Compiacimento del Comandante all’ispettore scelto Raymond Bianchi e all’assistente scelto Carla Maria Giuliani e all’assistente Elisabetta Finottelli.