(foto di Alessandro Castaldi)

Non è decisamente la migliore delle domeniche per la Niagara 4 Torri Volley: i ragazzi di Zambelli si arrendono senza opporre troppa resistenza a Cec Pallavolo Carpi, che passa al Pala Hilton Pharma con il rotondo risultato finale di 3-0.

I carpigiani hanno pressoché passeggiato sul parquet, tenendo sempre ben salde le redini della gara: meno di un’ora e mezza per sbrigare la pratica e piegare i giallo.
La Cec Volley è una squadra equilibrata e coperta in tutti i ruoli, sbaglia poco o niente, non forza la battuta, tiene a muro e questa sera è arrivata a Ferrara con la retroguardia dei giorni migliori, ricevendo pressoché alla perfezione e mettendo le mani di Dall’Olio in condizione di servire il gioco perfettamente per i compagni. Carpi ha saputo sfruttare l’esperienza di Insalata e Luppi al centro e l’atletismo delle ali Cordani e Bosi. Non male nemmeno l’opposto mancino Mantovani, che questa sera non ha brillato, ma a fronte della prestazione in ombra della Niagara, ha comunque saputo dire la sua.

Ferrara da canto suo ha messo in campo una prestazione davvero opaca, orfana pure di Gallotta per un problema ad un polpaccio (da verificare nelle prossime ore l’entità dell’infortunio).
Monari non ha giocato la migliore delle sue gare, Zambelli in un paio di occasioni gli ha sostituito Baldazzi che in campo si è discretamente comportato, non riuscendo però a garantire l’apporto di punti che normalmente lo schiacciatore ex Treviso porta. Al posto di Gallotta ha trovato spazio pure il giovane Bernardi, che è riuscito a disputare una gara più che decorosa. Per il resto la Niagara si è appoggiata a Francescato, che fa tanto ma disfa altrettanto; certo magari le alzate non sono proprio di una precisione millesimale, ma comunque in alcune occasioni si potevano anche cercare soluzioni meno forzate. Smanio e Bernard vengono serviti poco, pochissimo, in 3 set sono solo due gli attacchi dalla 3 andati a punto diretto. Govoni gioca fino all’11-20 del terzo set e nemmeno lui riesce a brillare, l’attenuante per il direttore d’orchestra però c’è: la retroguardia estense infatti non tiene granché e Filippo si trova spesso a smezzare palloni piuttosto imprecisi.

Peccato comunque, perché una Niagara un tantino migliore poteva quantomeno provare ad impensierire Carpi, invece partono già da subito con il freno a mano tirato i giallo oro, lasciando scappare gli ospiti avanti di 4 al primo time-out tecnico: 4-8. Poi Però gli estensi hanno un moto d’orgoglio: Monari e Francescato trovano punti preziosi e al secondo time-out tecnico Ferrara è avanti di 1: 16-15. Ma la fatica per tenere Carpi si fa sentire tutta e la Niagara ci molla, si ferma a 18, mentre gli ospiti recuperano. Monari si accomoda in panca e Zambelli gli preferisce Baldazzi che gioca decorosamente, ma non incide. Il primo set si chiude sul 20-25 e il secondo round è pressoché una fotocopia del primo. Dopo qualche incertezza iniziale Ferrara trova punti con Monari che stampa a muro, Bernardi fa il suo compito, a muro si tiene, Francescato buca e la Niagara rimane incollata alla partita fino al 18 pari: poi il black out. Carpi ne approfitta e pigia sull’acceleratore, i giallo oro trovano due punti con un muro di Bernard e un attacco sempre del centro, ma finisce qui, perché anche questo set va agli ospiti: 20-25.

Il terzo set è una resa silenziosa. Baldazzi parte titolare con Monari in panca, la giovane ala fa il suo, ma Gallotta e Monari servirebbero come il pane per incidere un po’ di più in attacco, a muro e anche al servizio. Carpi prende il volo e tiene la Niagara a distanza di sicurezza: 8-15, 10-19, 11-20. Zambelli fa il doppio cambio alzatore-opposto e gli ultimi punti del match Ferrara li gioca con Vaccari da zona 2 e Zambelli jr in cabina di regia. L’agonia degli estensi però non dura tanto e Carpi fa scorrere i titoli di coda in fretta sulla gara, chiudendola sul 14-25.

A fine match coach Zambelli analizza la gara senza gettare troppo la croce sui suoi giocatori:
“Purtroppo questa sera, contro questa formazione, ci sarebbe servita un po’ più di esperienza. Baldazzi e Bernardi si sono comunque comportati bene, ma l’assenza di Cosimo si è sentita e anche la prestazione in ombra di Lorenzo (Monari, ndr). Qui però mi devo caricare di alcune responsabilità, – precisa il tecnico – magari non ho insistito abbastanza su di lui, sulla frequenza e l’intensità degli allenamenti. Faremo in modo di lavorare di più.

Per il resto, loro sono una squadra completa e coperta in tutti i ruoli, hanno ricevuto molto bene e hanno messo in condizioni il loro palleggiatore di distribuire molto bene il gioco.

Oggi Monselice ha vinto e questo ci mette un po’ più di pressione, anche perché sabato prossimo abbiamo da recuperare la gara di due settimane fa, in casa contro Trento. Trento è una squadra che assomiglia molto alla formazione di Carpi, in aggiunta forzano molto la battuta e sono molto alti e quindi hanno un potenziale importante a muro. Noi dovremmo cercare di mettercela tutta, sperando di recuperare Gallotta, che sta facendo tutte le verifiche del caso in queste ore”.

Il presidente Baroni si unisce alle speranze di coach Zambelli, nell’augurarsi il pronto recupero del suo capitano:
“Sembrerebbe non essere nulla di gravissimo, io conterei di averlo a disposizione per sabato sera prossimo contro Trento. Dobbiamo cercare di fare almeno altri 9 punti di qui alla fine per provare a stare tranquilli, prima li facciamo, meglio è. Certo, l’auspicio sarebbe quello di provare ad agganciare qualche postazione nella parte sinistra della classifica, ma non voglio chiedere troppo a questo gruppo”.
“Mi dispiace – conclude il presidente – per i nostri tifosi, ai quali non riusciamo a regalare una vittoria in casa da un paio di mesi. Le prime gare del girone di ritorno saranno cruciali perché affrontiamo tutte le dirette concorrenti alla lotta salvezza”.

Niagara 4 Torri Volley Ferrara: Mollezzi, Monari, Vaccari, Zappaterra, Bernardi, Zambelli, Govoni, Francescato, Moschetti, Baldazzi, Smanio, Gallotta, Bernard – all. Zambelli

Cec Pallavolo Carpi Modena: Luppi, Fellini, Insalata, Mantovani, Cargioli, Trentin, Dall’Olio, Calarco, Cordani, Bosi, Di Primio, Renzetti – all. Molinari

(20-25) (20-25) (14-25)