Sport
25 Gennaio 2015
Finale punto a punto contro una combattiva Bakery

Graffio Mobyt in trasferta a Piacenza

di Redazione | 5 min

mobyt piacenza 1di Eleonora Manfredini

Brava la Mobyt a spuntare anche questa: la truppa di Martelossi infila la quarta vittoria esterna consecutiva. Dopo il colpaccio a Imola mercoledì sera, Ferrara bissa la vittoria nel secondo derby di una settimana infuocata, cominciata con una partita persa al secondo supplementare contro Treviglio domenica e finita con un match conquistato al fotofinish contro Piacenza. Controllata la Mobyt, autoritaria, perde un po’ la testa, ma poi la ritrova e alla fine anche questa è fatta.

Si era predicata prudenza in casa estense, venendo da un doppio supplementare e da una gara ad alti ritmi contro Imola non si doveva assolutamente sottovalutare l’ultima in classifica, anche perché la Bakery veniva da tre sonore sconfitte e da una altrettanto sonora lavata di capo dal presidente Beccari e c’era da pensare che i padroni di casa scendessero in campo con il coltello tra i denti.

Piacenza in effetti tiene duro e resiste all’avvio vivace di Ferri e compagni. Prima la tripla di Hasbrouck sul primo possesso e poi avanti con palla dentro per Benfatto e si capitalizza da sotto, con in aiuto un Huff decisamente in serata.
Ferrara è un po’ imprecisa da fuori, a parte la tripla di Hasbrouck in avvio, fatica a bucare la rete da fuori area.
Piacenza non è doma e trova canestri preziosi con Sorokas e Rombaldoni, gli estensi perdono qualche palla di troppo e i padroni di casa si riavvicinano: 17-18 al primo stop.

La Bakery rimane in linea di galleggiamento, fino a metà del secondo quarto, fino al primo strappo Mobyt: 24-30, poi i biancazzurri pasticciano un po’, lasciano qualche seconda opportunità di troppo a Piacenza, che buca la rete con Zizic e Rombaldoni e stringe le maglie in difesa fino ad arrivare al -1 con Infante che recupera a rimbalzo e bolla il 32-33.
Da qui Kenny sale in cattedra e spara una bomba, Huff si invola in contropiede, subisce fallo e va a segno dalla lunetta e ancora Hasbrouck mette una tripla dopo aver rubato palla e sfruttato il pick and roll con Pipitone; Ferrara va all’intervallo lungo a +9: 32-41.

Ferri e Benfatto ripartono scrivendo un 5-0, la Mobyt ringhia in difesa e anche Huff si comporta bene in retroguardia, poi la Bakery si aggrappa a Zizic e alle triple di Galli, anche Sorokas e Rombaldone cominciano a pigiare, Piacenza difende duro, ma Ferrara risponde a tono con Hasbrouck, Benfatto e uno scatenato Huff: tap in per Troy ed è +15 al 29: 51-66.

Piacenza però, sull’ultimo giro di lancette, sorprende la Mobyt mettendo in campo di tutto e di più. Ferrara si fa travolgere dall’inaspettata energia di casa come da uno tsunami e la Bakery ricuce con una tripla di Italiano, ancora Sorokas, Rombaldone e Zizic che è devastante.
Al 37’ sempre Zizic decide il -2: 75-77, capitan Ferri prende in mano la situazione e allunga con azione da tre punti, ma è incredibile come la Bakery abbia ritrovato energia e ancora Zizic e Becirovic ci danno dentro e trovano la parità a un soffio dall’ultimo gong: 83-83 al 39’.

Ora è il momento di stare concentrati e ritrovare lucidità, non la si può buttare via, Ferrara deve segnare: Casadei forza la conclusione da 3 e si innesca il contropiede piacentino che toglie il fiato a tutta Ferrara, Becirovic per fortuna non insacca e ci riprova Casadei sul ribaltamento di fronte e stavolta il giro sul ferro della sfera lo butta dentro Pipitone, con un tap in che sarà il canestro vincente: 83-85 a 7” dalla fine.
Piacenza ci potrebbe provare, ma Becirovic tenta un improbabile tiro dalla lunga che non arriva al ferro. La Mobyt va in confusione sull’ultima rimessa, ma in un qualche modo la palla arriva a capitan Ferri che lascia scorrere il cronometro e i titoli di coda: Ferrara può esultare e finalmente tirare un sospiro di sollievo, la settimana di fuoco è finita con un ottimo 2/3.

mobyt piacenza 2Coach Martelossi è quasi afono a fine gara, è stata una lotta anche per il tecnico biancazzurro, che non si nasconde dietro un dito: “Abbiamo rischiato, abbiamo commesso tanti errori, questa volta ne usciamo con il sorriso, a differenza del dopo Treviglio. Se vogliamo incrementare il nostro processo di crescita dobbiamo fare tesoro di queste due esperienze. Nei momenti decisivi stasera siamo stati poco lucidi, penso all’ultima rimessa. Piacenza ha messo in campo una fisicità e un’intensità elevatissima nell’ultimo quarto, ma è meglio abituarsi quanto prima perché da ora in avanti ogni partita sarà una simile battaglia”.

“Piacenza, – prosegue il tecnico – ha buone individualità e non deve ingannare la sua classifica. Sono contento che l’ultimo canestro l’abbia fatto Pipitone, è curioso che sia stato proprio un giovane a segnare quel canestro, curioso e cercato. Vincenzo ha messo in campo stasera le cose che gli riescono meglio. Sono contento anche per Bottioni che ha fatto una buona partita a casa sua, sono ragazzi che lavorano tanto e se lo meritano”.

MOBYT FERRARA: Bereziartua ne, Huff 19, Bottioni, Castelli 5, Amici 4, Ferri 12, Casadei 7, Benfatto 13, Pipitone 4, Verrigni ne, Proner ne, Hasbrouck 21. All.re Martelossi.

ARBITRI: Galasso, Belfiore, Tallon.

CLASSIFICA

Acmar Ravenna 24
De’ Longhi Treviso 24
Remer Treviglio 24
Mobyt Ferrara 22
Orsi Tortona 22
Viola Reggio Calabria 22
Basket Recanati 20
Europromotion Legnano 18
Paffoni Omegna 18
Proger Chieti 16
Andrea Costa Imola 16
Industrialesud Roseto 14
Givova Scafati 14
Bawer Matera 14
Benacquista Latina 12
Bakery Piacenza 8

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