Sant’Agostino.”E’ quantomeno disdicevole volersi fare pubblicità e cercare di riscuotere consensi provocando la morte di altri esseri viventi”. La critica arriva dal gruppo “Massa Comune” ed è rivolta ai consiglieri comunali Agarossi e Sandri (Valore e Rispetto) e alla loro interpellanza sul contenimento di piccioni e nutrie.
“Agarossi – attaccano i componenti di “Massa Comune” – continua a trovare qualsiasi pretesto per “farsi pubblicità”: accuse di illiceità mai provate, maxi scoperta di curricula incompleti, accuse spesso futili, infondate ed inutili, e questa è l’ennesima pretestuosità, questa volta cavalcando l’onda e sfruttando la radicata antipatia atavica (non riusciamo a capirne il motivo, ma è così) della gente nei confronti dei piccioni e l’ignoranza di chi crede le nutrie strani toponi e per questo portatrici di malattie e di danni alle colture, cose queste del resto assolutamente false e da sfatare”.
Per “Massa Comune” l’interpellanza rappresenterebbe “una bassezza senza pari per qualcuno che si fregia dell’epiteto di “Valore e Rispetto””, in quanto “in un’azione del genere non è rintracciabile né il Valore, né tantomeno il Rispetto”. “Ora noi di Massa Comune – è la promessa – ci batteremo affinché queste assurde interpellanze vengano lette come devono essere lette, ovvero come pretestuosità per far vedere che ci si dà da fare e vengano accantonate come l’ennesima trovata per apparire. Auspichiamo inoltre che ambientalisti, animalisti e tutte le persone intelligenti e di buon senso facciano sentire, anche fuori da internet, la propria voce a favore di queste vittime silenziose che oggi sono nutrie e piccioni, domani volpi, dopo domani chissà a chi toccherà”.