Economia e Lavoro
22 Gennaio 2015
L’ex assessore provinciale, 33 anni, ora imprenditore agricolo, guiderà l’associazione per i prossimi 4 anni

Stefano Calderoni nuovo presidente di Cia Ferrara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Spal, con il Pineto a caccia del tris

Reduce da due vittorie consecutive contro Gubbio e Virtus Entella, domani (domenica 21 aprile) la Spal cercherà di chiudere il discorso salvezza al Mazza contro il Pineto e mantenere viva anche la speranza playoff. Mimmo Di Carlo non fa calcoli e vuole i 3 punti contro gli abruzzesi

Quisisana e Passini sono “Imprese storiche”

Cento anni di ‘storia’ e ancora in attività  con queste motivazioni, Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, ha premiato in una toccante cerimonia due imprese ferraresi che si aggiungono alle 16 aziende della nostra provincia già in possesso del prestigioso riconoscimento

Tre docenti Unife sono “Paladini Italiani della Salute”

Il riconoscimento è stato conferito lo scorso 18 aprile in Campidoglio a Roma, nel corso della seconda edizione del “Premio Recti Eques”, che ha celebrato i cosiddetti “Cavalieri del bene”, personalità italiane che a diverso titolo si sono distinte nella difesa e nella promozione della salute

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

unnamed1di Valentina Cioni

Staffetta generazionale alla presidenza della Confederazione Italiana Agricoltori di Ferrara. Stefano Calderoni, 33 anni, ex assessore provinciale all’Agricoltura e imprenditore agricolo – conduce un’azienda agricola a indirizzo orticolo a Mesola – è stato eletto presidente nel corso dell’assemblea provinciale che si è tenuta oggi pomeriggio, giovedì 22 gennaio. Va ad occupare il ruolo ricoperto da Lorenzo Boldrini per oltre tre anni.

L’assemblea ha scelto il nuovo presidente con voto unanime ed ora Calderoni avrà il compito di guidare l’associazione per i prossimi quattro anni. Ad aprire i lavori dell’assemblea è stato proprio il presidente uscente che ha deciso, appunto, di cedere il passo a una nuova generazione di agricoltori e dirigenti. «Non un atto di discontinuità – spiega Boldrini – ma una vera e propria staffetta all’insegna della collaborazione, che punta a dare un nuovo volto all’associazione ed è il simbolo di quel ricambio generazionale necessario in tutto il settore».

Stefano Calderoni, ha poi delineato la sua linea programmatiche a sostegno delle imprese agricole e parlato di agricoltura e territorio come bene comune, un patrimonio da sostenere e valorizzare. «Ci sono alcuni nodi urgenti di cui dobbiamo occuparci al più presto – ha detto il neo presidente – per dare un futuro all’agricoltura e alle imprese. Innanzitutto la tutela del reddito agricolo con la creazione di piattaforme commerciali specifiche e distintive per i diversi prodotti, al fine di raggiungere più facilmente e in maniera remunerativa i mercati esteri. Poi c’è una profonda esigenza di ricambio generazionale e di una imprenditorialità specializzata che vada verso colture ad alto valore aggiunto. Importante – ha detto Calderoni – anche l’equilibrio tra spazio rurale e spazio urbano che non può imporre decisioni e scelte alle campagne. Voglio inoltre promuovere fortemente un tipo di agricoltura a “Km etico”, un vero e proprio patto qualitativo e commerciale tra aziende e consumatori che va oltre il Km 0 e il concetto di vendita diretta prossimale».

unnamed2A seguito dell’elezione del presidente, nella seconda parte dell’assemblea provinciale, si è parlato della nuova politica economico-sindacale della Cia “Il territorio come destino”, una nuova fase strategica di rilancio e innovazione per l’agricoltura e gli agricoltori, ampiamente argomentata da Antonio Dosi, presidente di Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale. Presenti al convegno molte voci del mondo istituzionale, accademico e associativo a partire da Tiziano Tagliani, nella doppia veste di sindaco di Ferrara e presidente provinciale; Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara; Pier Carlo Scaramagli, coordinatore di Agrinsieme; Marcella Zappaterra, neo eletta consigliere per la Regione Emilia-Romagna e Maria Teresa Bertuzzi, senatrice della Repubblica.

Le conclusioni del convegno e dell’assemblea provinciale, dopo lo spazio lasciato ai partecipanti per le considerazioni e il dibattito, sono state affidate a Secondo Scanavino, presidente nazionale Cia, che nell’augurare al neo presidente quattro anni di lavoro intenso e produttivo, ha sottolineato: «gli agricoltori stanno dando, ogni giorno, un reale contributo alla ripresa economica, nonostante i molti problemi come fiscalità, i problemi climatici, la difficoltà di fare reddito. Ecco perché la loro identità, la loro capacità di produrre cibo presente e futura e dunque il loro “destino” e quello del territorio non è solo loro, ma è di tutti».

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com