Portomaggiore
19 Gennaio 2015
Una guardia giurata di Portomaggiore accusata di tentato omicidio: ferì al collo un uomo

Sparò agli assalitori di un bancomat, metronotte a processo

di Redazione | 2 min

bancom2Esplose otto colpi di pistola per fermare una banda che aveva assaltato un bancomat a Lugo di Romagna (Ravenna), e con una pallottola ferì al collo uno dei banditi.

A processo è finito una guardia giurata di 63 anni di Portomaggiore ma residente ad Ammonite, in provincia di Ravenna, accusato di tentato omicidio. La vicenda risale alla notte tra il 14 e il 15 marzo del 2012: quattro persone arrivate sul posto a bordo di un’Audi A6 rubata e con targa tedesca contraffatta, fecero esplodere il bancomat di una filiale della Banca di Romagna. Il metronotte, allertato dal boato, intervenne immediatamente e, secondo quanto riportato dalle cronache cittadine, sparò otto colpi di pistola nel tentativo di fermarli dopo che essi avevano cercato di investirlo.

Con una pallottola raggiunse al collo uno di essi,  Stefano Guerra, all’epoca 42enne, che rimase completamente paralizzato, anche se gli esami effettuati all’ospedale civile di Cesena, stabilirono che a renderlo invalido fu il violento impatto dell’Audi A6 finita in un fossato. Guerra l’anno scorso, non sopportando più le proprie condizioni fisiche, ha deciso di morire mediante eutanasia, in una clinica svizzera. I suoi familiari si sono costituiti parte civile contro la guardia giurata in apertura di udienza preliminare. Il procedimento è stato poi rinviato a fine febbraio per permettere la costituzione anche della società per la quale lavorava il 63enne, la Ronda Faentina, quale responsabile civile.

In quell’udienza dovrebbe essere celebrato il rito abbreviato condizionato chiesto da uno degli appartenenti alla banda difeso dall’avvocato ferrarese Carlo Bergamasco. Sia per lui che per l’altro complice la procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per vari reati, tra i quali rapina impropria in concorso e fabbricazione e uso di esplosivi. La guardia giurata dovrebbe invece essere orientata ad andare a processo ordinario.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com