Politica
7 Gennaio 2015
Spath: “Rischio che la situazione si espanda nelle periferie”

Gad, polveriera pronta ad esplodere

di Redazione | 3 min

rissa grattacielo 8“Le dichiarazioni del questore Orazio D’Anna sullo stato dei crimini nella nostra provincia nell’ultimo anno devono far riflettere. Ma nella relazione del Questore è difficile non notare quanto forte sia il problema sicurezza nella nostra città”. Torna sulle parole del questore e sulle statistiche della Polizia di Stato Paolo Spath, presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia- An in Comune, per ricordare che in consiglio aveva espressamente chiesto che venisse riconosciuto un ‘Problema sicurezza’ in città, e in particolare in zona Gad (dove si verifica un arresto su tre come percentuale di repressione della criminalità).

In quella mozione Spath proponeva alcune misure per il contrasto della criminalità nell’area del grattacielo, come un presidio del territorio e l’utilizzo di “squadre miste” di forze dell’ordine e polizia municipale. “Ma per fare tutto questo – incalza il consigliere – serve che venga riconosciuto che il problema esiste e che sia ad oggi una delle emergenze di questa città! Così forse non è l’opinione della maggioranza, che ancora una volta, si è barricata dietro un compatto voto negativo”.

Eppure “ogni giorno – prosegue Spath – ci arrivano segnalazioni e testimonianze di cittadini che si trovano a fronteggiare una situazione sempre meno vivibile. Hanno ormai paura ad uscire dalle proprie case, oppure devono proteggere i propri appartamenti con cancelli e grate”. A questo si aggiungono il problema della “piaga della svalutazione edilizia, dove appartamenti e case, frutto magari di anni di lavoro e di sacrifici, vengono a costare sempre meno” e, infine, la presenza di “sempre più numerose e corpose associazioni di cittadini residenti” che “rappresentano un sintomo eloquente di una situazione gravosa e il fallimento della politica ha governato Ferrara è che, dotata di un ideologico paravento, fino ad adesso ha fatto finta di non vedere una situazione invece ormai sempre più pericolosa”.

Il rischio reale, secondo l’esponente di FdI, è che la zona possa diventare “una polveriera pronta ad esplodere in un’escalation difficile da controllare e figlia dell’esasperazione e di una crisi economica e sociale sempre più profonda”. Altro rischio è che la situazione “per ora (purtroppo) concentrata nella zona Gad e nella macro area stazione, si espanda sempre più a macchia d’olio in zone come quella del Barco, del sotto mura di via Baluardi, di viale Krasnodar e Foro Boario, del palazzo degli specchi; e in tutte quelle zone della nostra città (e in zona della provincia come il caso di Portomaggiore dimostra) che sempre di più stanno diventando delle vere proprie periferie”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è il blog Ferrara Zona Stadio che alla luce della conferenza stampa del questore afferma come “dati alla mano il problema sicurezza e degrado alla Gad é semplicemente una realtà. Poi possiamo continuare a fare gli struzzi e negare fino all’inverosimile, ma così é”. “Condivido pienamente comunque il fatto che la zona non é abbandonata – continua il blogger -. Lo era quando ci siamo incominciati a muovere. La FFdO hanno risposto abbastanza bene alle richieste (almeno molto più dell’amministrazione). Ma la domanda rimane… e allora cosa facciamo? La situazione alla Gad é ben lungi dal poterla chiamare Giardino. Poi che ci sia gente alla quale piace fare cose strane lo sappiamo tutti”.

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