Leggo che sua Eminenza Arcivescovo Mons. Negri giudica la città di Ferrara, e quindi i suoi cittadini, conservatori e reazionari.
Mi sono andato a rileggere il significato di “reazionario” e nel linguaggio politico-sociale assume, perlopiù, valore negativo.
Di coloro cioè (i cittadini) che auspicano il ritorno a regimi e metodi politici autoritari e dunque fortemente conservatori.
Non mi sarei aspettato, da segretario del Partito Democratico comunale ma ancor più da cattolico praticante, un esternazione dai contenuti così forti, esageratamente forti fatta da colui che è, per i cattolici stessi, la guida pastorale della Diocesi di Ferrara e Comacchio.
Per fortuna che Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium al punto 184 ribadisce e ammette che : “né il Papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell’interpretazione della realtà sociale o della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei. Posso ripetere qui ciò che lucidamente indicava Paolo VI: «Di fronte a situazioni tanto diverse, ci è difficile pronunciare una parola unica e proporre una soluzione di valore universale. Del resto non è questa la nostra ambizione e neppure la nostra missione. Spetta alle comunità cristiane analizzare obiettivamente la situazione del loro Paese».
Personalmente ritengo che i cittadini ferraresi siano conservatori per quanto riguarda la tutela del patrimonio artistico, del paesaggio naturale e della tipicità dei luoghi e delle tradizioni mentre sono innovativi quando cercano soluzioni per risolvere i problemi delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese o per i cosiddetti ultimi e che, anzi, sanno essere riformisti, come si evince dalle stesse dichiarazioni dell’Arcivescovo, che afferma come il volontariato di questa terra è dotato di grande sensibilità morale. Io suggerisco dotato anche di capacità di scegliere.
Perché sua eccellenza non ci aiuta ad essere innovativi nella ricerca di soluzioni ai problemi economici e sociali per i nostri cittadini, affinché anche la nostra città possa compiere scelte efficaci “sporcandoci le mani” come diceva Don Lorenzo Milani.
Renato Finco – Segretario Comunale PD Ferrara