Eventi e cultura
22 Dicembre 2014
Qr code, video multimediale e rivista online con i fondi per il rilancio turistico post sisma

La tecnologia per riscoprire Schifanoia

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Il Comunale si racconta tramite le illustrazioni di Claudio Gualandi

In mostra una miriade di personaggi bizzarri, che popolano i luoghi del teatro cittadino. L'esposizione "Ferrara teatro della città", inaugurata giovedì 18 aprile e organizzata dalla Fondazione teatro Comunale con Ferrara Arte, raccoglie le illustrazioni di Claudio Gualandi

Ferrara Cameristica al ridotto del Comunale

Sabato 20 aprile alle 15.30 al Ridotto del Teatro Comunale gli studenti delle classi di musica da camera dei Conservatori di Ferrara e Rovigo presenteranno un concerto dedicato alle forme classiche del repertorio della prima parte dell’Ottocento

schifanoia multimedialedi Anja Rossi

Sono tre i regali di fine anno proposti dal palazzo Schifanoia al suo pubblico: l’inserimento di QR code, nuovi video multimediali e una rivista online. Da oggi, infatti, grazie a una parte dei finanziamenti regionali per il rilancio turistico post sisma, il museo non diventa solo un luogo di conservazione del passato, ma si proietta nella tecnologia attraverso una nuova comunicazione pensata anche per i fruitori più giovani.

L’intento del direttore dei musei civici d’arte antica Angelo Andreotti e dello storico dell’arte Giovanni Sassu è quello di alleggerire Schifanoia arricchendolo, rendendo al contempo il museo un luogo che sappia raccontarsi con eleganza e rigore scientifico. Nelle stesse colonne utilizzate per l’illuminazione della sala dei Mesi, da oggi sono attivi 15 quick response code che aiuteranno il pubblico – mediante smartphone connesso a internet – a riscoprire la storia, lo stile e l’iconografia che caratterizza il palazzo e le sue sale. “La scelta di usare le colonne già presenti – ha spiegato Andreotti – è stata pensata per non creare ulteriori elementi di disturbo. Successivamente metteremo a disposizione un paio di touch screen”.

La seconda novità è stata invece la presentazione del primo di quattro video multimediali, pensati per arricchire il percorso museale quando Schifanoia ritornerà nella sua interezza. Il primo video, “Palazzo Schfanoia. Metamorfosi di una delizia degli Estensi”, presentato da Manuela Incerti e ora posizionato nella sala delle Virtù, è un viaggio attraverso gli otto secoli del palazzo: dal luogo di svago e di governo degli Este a museo civico tra i più visitati in città. Questo prodotto multimediale, ha spiegato la Incerti, vede la collaborazione del dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e dell’Istituto di studi rinascimentali.

schifanoia multimediale 2Terza e ultima novità è la presentazione di una nuova rivista online, “Museoinvita. Musei di arte antica del Comune di Ferrara, comunicati e approfondimenti”, che sarà operativa con il numero 0 a fine gennaio e che mira a diventare un bollettino per raccontare l’attività della struttura e per diventare una piattaforma aperta a chiunque voglia parteciparvi (con contributi scientifici su temi inerenti a quelli portati avanti dai musei di arte antica).

qr codePer il vice sindaco e assessore comunale alla cultura e al turismo Massimo Maisto, questi sono passaggi essenziali per rendere più fruibile palazzo Schifanoia, che si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione e rivitalizzazione della zona che va dall’università di via Savonarola colpita dal sisma alla palazzina Marfisa. “Il nostro obiettivo è quello di ripristinare i musei e i palazzi ferraresi danneggiati dal terremoto. Stiamo puntando sulle esposizioni dei numerosi beni che la città offre, come stiamo già facendo con la Pinacoteca sui capolavori di San Paolo e con palazzo Bonacossi; vogliamo inoltre creare luoghi didattici con il servizio di professionisti in ciascuno dei musei, che diano l’imput giusto alle nuove generazioni. I musei ferraresi devono essere pensati non solo per il turista, ma devono diventare un luogo di cultura di qualità anche per il cittadino”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com