Il governo, in commissione Bilancio alla Camera, rifiuta di discutere qualsiasi proposta per l’istituzione delle zone franche nei territori del cratere sismico emiliano. A presentare un emendamento per la realizzazione di zone a fiscalità agevolata nell’area ferita dalle scosse sono stati i deputati leghisti Guido Guidesi, Roberto Simonetti e Davide Caparini. Ma dal governo è arrivato un netto rifiuto ad affrontare il tema.
“Il Pd sui territori dice una cosa e a Roma ne fa un’altra. I fatti di oggi smentiscono gli annunci dei senatori Vaccari e Broglia. E’ inutile che vendano acqua per vino: il loro sbandierato impegno in due anni e mezzo si è tradotto in niente, stanno solo ‘reggendo il lumino’ al governo. Qui non cambia mai niente, è inutile che continuino a trattare gli elettori come degli stupidi. I nostri cittadini, vessati dalle tasse, sanno benissimo che i loro sono solo vuoti annunci. Del Pd non c’è da fidarsi – protesta il consigliere regionale leghista Alan Fabbri -. Il governo ha mancato un’altra occasione di dare risposte concrete e strutturali alla nostra gente. Da due anni e mezzo chiediamo la zona franca e il governo continua a fare melina. Renzi ha tradito i nostri territori”, continua Fabbri.
E per gli alluvionati domani – lunedì – viene confermato l’appuntamento col fisco: “Una vergogna – dice Fabbri -. Invito tutti quanti a spedire a Renzi le cartelle esattoriali”.