di Federica Pezzoli

Sabato pomeriggio dalle 16 è stata la suggestiva cornice del Coro della Cattedrale, con i suoi palchi di legno intagliati, ad accogliere il tradizionale Concerto di Natale: il regalo con cui le autorità civili ed ecclesiastiche hanno voluto fare i propri auguri a tutti i cittadini ferraresi.

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara e presidente della provincia, il vicesindaco e assessore alla cultura del comune Massimo Maisto e sua eccellenza monsignor Luigi Negri, arcivescovo della diocesi di Ferrara-Comacchio, erano seduti in prima fila a dare idealmente il proprio benvenuto al numeroso pubblico intervenuto all’appuntamento natalizio, frutto della collaborazione fra Provincia, Comune, Capitolo della Cattedrale, Conservatorio Girolamo Frescobaldi, Orchestra Città di Ferrara e Coro polifonico di Santo Spirito.

Sono stati proprio i componenti della sezione degli archi dell’ensemble cittadino e le voci del coro diretto da Francesco Pinamonti a riempire con le note di Arcangelo Corelli e Wolfang Amadeus Mozart l’abside e le navate della cattedrale. Insieme a loro, i solisti Maria de Mar Donaire (soprano), Karolina Driemel (contralto), Quing Xu (tenore) e Hwan Lee (basso), mentre la direzione è stata affidata al maestro Lorenzo Bizzarri.

Il concerto è iniziato con le solenni e conosciutissime melodie del Concerto grosso numero 8 in sol minore di Arcangelo Corelli, scelto non a caso dato che, come recita il titolo, è stato “Fatto per la Notte di Natale”. Con la “Missa brevis” K 49 di Mozart è iniziato poi un dialogo perfettamente bilanciato fra le voci dei quattro cantanti solisti, il coro e gli strumenti, una perfetta intesa garantita dal gesto del maestro Bizzarri. A concludere il programma le dolci note del “Laudate Dominum”, da “Vesperae solennes del Confessore”, interpretate magistralmente dal soprano Maria de Mar Donaire accompagnata ancora dal coro.

Un vero e proprio dono da parte dell’amministrazione comunale e provinciale e del capitolo della cattedrale per ricordare con queste delicate atmosfere musicali quanto il periodo natalizio sia nella tradizione italiana ed europea un’occasione non solo di gioia, ma anche di riflessione e raccoglimento. E i cittadini ferraresi, stando ai lunghi applausi e ai “bravi” giunti al termine dell’esecuzione, sembrano aver gradito.

Dopo un piccolo bis dell’orchestra, è stato il maestro Bizzarri a prendere la parola a nome di tutti gli interpreti per concludere questo pomeriggio di festa: “Io, i solisti, il coro e l’orchestra vogliamo farvi i nostri personali auguri con le due musiche tradizionali “Adeste Fideles” e “Stille Nacht””.