San Carlo. “Siamo molto contenti di aver inaugurato, seppur in maniera postuma visto che la struttura è utilizzata da marzo dalle scuole e dalle associazioni, la palestra di San Carlo, soprattutto considerando che prima la frazione non era servita da una vera e propria palestra ma solo da una parte interna alla scuola elementare adibita a tale scuola. Certo non è una palestra olimpica ma per le attività di base è più che sufficiente e il fatto che dopo pochi mesi l’agenda sia già piena ci rende orgogliosi”. Sono queste le parole di Filippo Marvelli, assessore allo sport del Comune di Sant’Agostino, pronunciate nella mattina di sabato durante la quale scoprirà della targa della nuova palestra, “che è voluto essere un momento di ritrovo ufficiale insieme ai donatori”.

Donatori che per la nuova palestra – adiacente alle scuole elementari, grande circa 90 metri quadri, attrezzata per ospitare allenamenti di basket, calcetto, volley, danza, ginnastica e costata, arredi compresi, intorno ai 50mila euro -, si chiamano Regione Emilia-Romagna, fondazione Acri, fondazione Cassa di Risparmio di Cento, fondazione Carife, associazioni locali come la ProCiv santagostinese e altri donatori privati.

Subito dopo la scopritura della targa i presenti, stimati in circa un centinaio di persone, hanno potuto assistere all’esibizione dei giovani allievi del Csr Ju-Jitsu Italia di Sant’Agostino seguita poi dai due campioni del mondo, anche loro del paese, Sara Paganini e Michele Vallieri, che si sono esibiti nella loro specialità che consiste nel combattere tra loro interpretando al contempo alcune figure. Paganini e Vallieri già ieri avevano partecipato ad un incontro insieme ai ragazzi delle scuole medie.

“Il riconoscimento che dà più soddisfazione è il riconoscimento delle fondazioni bancarie – conclude il sindaco Fabrizio Toselli – è che Sant’Agostino è l’unico dei 12 progetti finanziati da loro nel cratere ad essere terminato per ora. L’altro dato sul sisma è quello dei 46 milioni di euro di cambiali che abbiamo già erogato che ha permesso a tutte le imprese del terremoto stiano già ricostruendo. Nel 2015 apriremo tutti i cantieri pubblici comunali e siamo in linea per concludere completamente la ricostruzione nel 2016. Se a Sant’Agostino le cose si vedono non è solo merito del sindaco ma di tutto l’ottimo lavoro di squadra”.