Politica
20 Dicembre 2014
Zanirato (Uil): "Non si risparmi sui diritti dei lavoratori", ma la Cisl confederale non prende posizione

Esternalizzazioni, incontro interlocutorio con i sindacati

di Daniele Oppo | 3 min

OLYMPUS DIGITAL CAMERA“È stato un incontro interlocutorio”. Massimo Zanirato, segretario generale della Uil provinciale, riassume così l’appuntamento di venerdì mattina tra sindacati, Tiziano Tagliani (accompagnato dagli assessori Annalisa Felletti e Massimo Maisto), i dirigenti dell’Istituzione scuola e alcuni dirigenti dell’ufficio bilancio sulle esternalizzazioni.

Le parti sono rimaste abbastanza distanti per quanto riguarda il nodo dei risparmi paventati dall’amministrazione comunale: “Non ci convince il risparmio di cui parla l’amministrazione”, continua Zanirato. “Rimaniamo distanti – conferma Cristiano Zagatti, segretario dell Fp-Cgil -. Entrambi abbiamo replicato su vari punti ma i dettagli non sono stati ancora oggetto di confronto”. Probabilmente se ne riparlerà nel prossimo incontro, programmato per la mattina del 7 gennaio prossimo.

I sindacati, sia confederali (oltre a Zanirato erano presenti anche i segretari generali di Cgil e Cisl, Raffaele Atti e Paolo Baiamonte) che di categoria (oltre a Zagatti per la Fp-Cgil, c’erano Francesco Bertelli della Fp-Cisl e Sabrina Cerini della Uil-Fpl) hanno, in maniera più o meno condivisa, posto almeno altre due condizioni per poter trovare un futuro accordo: “La prima – spiega Zagatti – è quella che riguarda l’inquadramento dei lavoratori e delle lavoratrici che dovrà essere quello di insegnante e non di semplice educatore. La seconda invece riguarda il sostegno dove abbiamo chiesto che venga superata la condizione presente oggi che fa in modo che ci siano sostanzialmente contratti a chiamata, con educatrici che non lavorano e non vengono pagate se il bambino rimane a casa”. Su questo punto l’Istituzione scuola ha già preparato un documento, come già preannunciato a Estense.com dal direttore Mauro Vecchi, che ora verrà esaminato dalle organizzazioni sindacali.

“Non abbiamo posizioni ideologicamente contrarie alle esternalizzazioni, ma se per risparmiare si richiede una compressione dei diritti dei lavoratori, allora non siamo d’accordo – afferma Zanirato -. Chiediamo che venga applicato il contratto e il salario previsti per la scuola privata che, a differenza di quello per educatore usato generalmente dalle cooperative, comporta l’inquadramento dei lavoratori come insegnati, utile anche per l’inserimento futuro nelle graduatorie per l’assunzione nelle scuole pubbliche e comunali. Insomma – prosegue Zanirato, non senza polemica -, dato che il governo continuamente ci accusa di guardare solo ai diritti di chi il lavoro lo ha già, dimostriamo che guardiamo anche ai diritti di chi il lavoro lo deve ancora avere”. Ma il segretario della Uil precisa anche un ulteriore punto: “Sia chiaro che non stiamo mettendo in dubbio il lavoro delle cooperative, quel che ci interessa è che vengano garantiti i diritti dei lavoratori e che non si cerchi di risparmiare su di essi”.

Si diceva che la posizione dei sindacati è stata più o meno condivisa, infatti la segreteria confederale della Cisl, in sede di dichiarazioni, ha preferito non commentare, senza dunque prendere una posizione formale e creando un po’ di imbarazzo, mentre la Fp-Cisl si è sostanzialmente schierata con le altre due sigle anche se con un distinguo: “Se i risparmi paventati dall’amministrazione dovessero essere certificati – spiega Bertelli – ho chiesto che una parte di essi, come prevede la normativa, venga utilizzata per ampliare il fondo di produttività a beneficio dei lavoratori”.

Tutti nodi che verranno esaminati da qui al 7 gennaio, data del prossimo incontro tra le parti, appena otto giorni prima del termine entro il quale l’amministrazione dovrebbe prendere una decisione definitiva.

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