Bondeno
19 Dicembre 2014
Presentati il bilancio di previsione e gli interventi del post sisma

La giunta di Fabbri chiude l’anno a Pilastri

di Redazione | 3 min

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Coletti_Fabbri_Bergamini_Vincenzi_tt_17-12-14Bondeno. Ultimo passaggio nelle frazioni della giunta di Alan Fabbri nel 2014 (si riprenderà il 7 gennaio da Scortichino), al teatro Nuovo di Pilastri, accompagnato dal vicesindaco Cristina Coletti, e dagli assessori Marco Vincenzi e Simone Saletti, con il presidente del consiglio comunale, Fabio Bergamini. Pilastri è una frazione che ha conosciuto il dramma di due terremoti (nel 2012 e anche nell’estate precedente), quindi, il sindaco Fabbri parte da qui, dalle cifre del terremoto, per ricordare i quasi 900 abitanti che ancora sono fuori dalle proprie case sul territorio (ma che usufruiscono dei contributi di autonoma sistemazione e degli alloggi messi a disposizione dall’accordo con Acer).

Il sindaco ricorda la scelta dell’amministrazione di non optare per i moduli abitativi temporanei, ma spiega anche “che il 25% delle pratiche presentate dai cittadini, per la ricostruzione, hanno avuto i contributi; 81 sono in istruttoria, 78 sono state rifiutate e sulle restanti si sta ancora lavorando. E’ possibile che su alcune misure il nuovo commissario straordinario proceda con delle proroghe, ed ho parlato al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di questo”, Il Comune attende anche novità dal governo centrale per il finanziamento per 1,5 miliardi per la ricostruzione della parte pubblica. Nella quale rientra anche l’edilizia scolastica, che invece procede spedita (lunedì, l’inizio del cantiere delle nuove scuole di Bondeno) e che rimane una priorità della giunta, come dimostrano anche le “ingenti risorse stanziate per il trasporto scolastico”. Non meno importanti anche i finanziamenti per la ristrutturazione e il consolidamento della certosa del cimitero di Bondeno, così come i cimiteri di Scortichino e Pilastri: per quest’ultimo, riparazioni e consolidamento comportano un investimento di 127mila euro. Per Palazzo Mosti, sede del centro sociale pilastrese, c’è un finanziamento da 255mila euro, per un progetto che dovrebbe vedere la luce nel 2015.

Pubblico_tt_17-12-14Venendo al bilancio: “si continua a investire nel sociale, cercando di razionale con un nuovo regolamento per questo capitolo”, dove il lavoro del vicesindaco Coletti è stato molto impegnativo. “Finanziate anche tutte le attività sportive, in un momento di crisi – dice Fabbri – con un impegno del Comune a mantenere calmierate le aliquote, anche se qualche problema per scelte del governo si è registrato sulla Tari. Una delle tante ingiustizie per i cittadini emiliani colpiti dal terremoto; come il non aver modificato gli studi di settore, e non averci concesso una fiscalità agevolata, mandando anzi cartelle esattoriali in zone in difficoltà”. Appaltati ad un’azienda di Vigarano Mainarda anche i lavori per le nuove piste ciclabili (del capoluogo, di Ospitale, Scortichino e Pilastri). In quest’ultimo caso, il ragionamento passa anche da uno studio sui parcheggi in prossimità di uno studio medico. Anche sui manti stradali, “ci sono alcune emergenze, ma le più rilevanti sono state asfaltate in questi anni”. Sarà terminato anche il parcheggio delle nuove scuole, dopo il tombinamento concluso nell’anno che si sta per chiudere.

Pilastri vuol dire anche scavi archeologici della Terramara, per la quale le associazioni e le scuole hanno fatto molto, con la Soprintendenza e il Gruppo Archeologico. Proprio questo mese, i risultati ottenuti dai primi anni di scavi (prorogati per tre anni) sono stati pubblicati da una rivista scientifica di settore. Tra i propositi per la comunità pilastrese, anche aiuti nella direzione delle “botteghe” e le attività produttive, con gli sgravi previsti per le frazioni sotto i mille abitanti estesi anche a frazioni popolose come quella di Pilastri.

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