Cento. Si è svolto ieri pomeriggio, presso il Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, la presentazione dell’Annuario Socio Economico Ferrarese Ed.2015, il volume, di cui Caricento è main sponsor, è stato elaborato dal Centro Ricerche e Studi di Ferrara che come ogni anno presenta un bilancio della situazione economica e sociale sul territorio ferrarese.
All’interno dell’Annuario trovano spazio dati e considerazioni sull’attuale stato economico-sociale della provincia di Ferrara con particolare riferimento all’industria manifatturiera, a cui quest’anno l’Annuario dedica una parte consistente dell’analisi, evidenziando come essa si sia confermata una realtà rilevante non solo nel panorama dell’industria ferrarese, ma anche in ambito internazionale.
“Il CDS dall’inizio della crisi ad oggi, continua a sostenere che non si esce dalla crisi, non c’è sviluppo reale e crescita se non si crea più occupazione – dichiara il presidente del Cds Ferrara Carlo Bonora – Lo sviluppo deve essere “sostenibile”, sia verso l’ambiente che verso la società. Non esiste però occupazione senza imprese che domandano lavoro qualificato e che per sopravvivere devono innovarsi e praticare percorsi di internazionalizzazione, investire sul prodotto e non solo sul processo, quindi investire sullo sviluppo delle risorse umane e non solo sulle tecnologie”.
L’edizione di quest’anno dedica significativa attenzione al tema dell’occupazione giovanile ed in particolare al rapporto tra il sistema formativo ed il mondo del lavoro.
Anche il presidente di Caricento Carlo Alberto Roncarati è intervenuto sul tema sottolineando l’importanza della valorizzazione del capitale umano in ogni azienda ed illustrando i percorsi che Cassa di Risparmio di Cento mette a disposizione dei giovani che ambiscono ad iniziare un percorso di lavoro in banca.
“Abbiamo contribuito con grande senso di responsabilità all’edizione dell’Annuario Socio Economico Ferrarese, specialmente perché i temi dell’occupazione giovanile e del passaggio dalla dimensione accademica a quella lavorativa ci riguardano in prima persona – continua il presidente Roncarati –. Ormai da anni Cassa di Risparmio di Cento ospita presso la sua sede diversi tirocini curriculari ed extra curriculari con la consapevolezza che è fondamentale effettuare un ingresso graduale, ma allo stesso tempo responsabilizzante, all’interno della dimensione lavorativa. In media la nostra sede ospita ogni mese 2 percorsi di stage e sono soddisfatto nell’affermare che circa l’80% di questi si trasforma in contratti a tempo determinato o di somministrazione. Grazie all’affiancamento con i colleghi più esperti offriamo l’opportunità ai nostri giovani di svolgere un’esperienza di lavoro reale e completa, dando coscienza di cosa significhi oggi lavorare in un istituto di credito”.