Faccio il sovversivo
19 Dicembre 2014

Un felice natale di passaggio

di Faccio | 4 min

Felice Natale e buon anno… sono in arrivo le feste più suggestive di tutti i dodici mesi, quelle che fanno dimenticare per un periodo tutte le avversità e che ci fanno diventare tutti un po’ più altruisti. Buon Natale allora e felice anno nuovo a tutte le amministrazioni Comunali, perché amministrare non è facile, (lo vediamo e lo sappiamo bene), facessero anche scelte politiche oltre che tecniche non sarebbe affatto male, governare in questo modo conservativo, senza innovazione e sviluppo sarei capace pure io.

Auguri di buone feste anche a tutti i consigli regionali, la nostra Emilia Romagna si è appena “rinnovata” e sappiamo che amministrare una regione è cosa assai difficoltosa, conosciamo e prendiamo atto dei vari problemi che aveva il precedente consiglio, specialmente legati a cosa comprarsi con soldi pubblici, poi le persone non votano più, ma tanto chi se ne frega, è un problema secondario.

Auguri anche al nostro governo che sta facendo cose che noi che non governiamo non possiamo neanche immaginare: togliere l’art.18, eliminare i patronati, smanganellare gli operai, mettere telecamere di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, demansionare i lavoratori e approvare un patto di stabilitá che ci terrá imbullonati senza crescita per i prossimi mille anni.Un piccolo pensiero va anche al parlamento Europeo, che è utilissimo specialmente per chi ne fa parte, all’interno ci sono tutti itrombati della politica Italiana, PERCHÈ L’EUROPA È IMPORTANTE.

Auguri all’America, all’Asia, all’Oceania e anche all’Africa che in questo periodo è la più citata, specialmente dai bambini (compresi i figli di chi potrebbe aiutare concretamente) nei vari pensieri natalizi, “la pace nel mondo” “la fame nel mondo” “un mondo più giusto” dopo tale periodo non gliene frega più niente a nessuno e si ricomincia a sfruttare queste popolazioni più di prima, anzi, mandiamoli a casa loro che qui abbiamo giá i nostri problemi.

Buon Natale al pianeta e a tutto l’universo, senza mai per un attimo pensare di essere l’unico mondo esistente. È proprio vero che diventiamo tutti un po’ più buoni, lo noto anche in fabbrica: dirigenti, quadri e colleghi tutti uniti per un unico scopo, far ripartire la “nostra”azienda. In questo periodo ci dicono che siamo una grande e unica famiglia… Sarà vero?

Tutti i giorni in entrata e in uscita ci sono 2 strade che dividono gli operai da impiegati e quadri, in quella degli operai in uscita vi è un imparziale da spingere e in caso di allarme scatta la perquisizione/controllo. Giustissimo, dico io, rubare nel proprio luogo di lavoro deve essere punito, poi però vedo l’altra uscita dalla quale tutti possono passare indisturbati senza nemmeno avere l’imparziale, cominciamo ad essere una grande famiglia sul serio, eliminando queste differenze che possono apparire anche un po’ offensive.

Nelle piazze è facile notare il clima di serenità che si instaura durante il periodo di festa, tutti a vedere o a rivedere “il canto di Natale” di Dickens e a scandalizzarsi per il comportamento del signor Scrooge, l’avaro per eccellenza che odia il Natale e maltratta i suoi dipendenti, per poi comportarsi esattamente nello stesso modo tutto l’anno. Mi verrebbe da fare un comitato “adottiamo il metodo Canto di Natale”, naturalmente nella versione del finale della storia.

Per chi crede nella chiesa è il massimo, andare a messa la notte di Natale toglie tutte le colpe, non importa cos’hai combinato per tutto l’anno, puoi aver rubato soldi pubblici, estorto denaro sfruttando la povera gente, ucciso tramite la mafia, aver massacrato di botte un ragazzo di nome Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva o Stefano Cucchi, ma non importa, quella è una notte magica, che assolve tutti i peccati del mondo.

Perché aspettare il Natale per capire che così com’è, non può andare avanti? Perchè non facciamo in modo che la giustizia sociale abbia la meglio? I poveri rimangono poveri e i ricchi diventano sempre più ricchi, perché non cancelliamo queste differenze e non la smettiamo di voler l’esclusiva e di pensare solo a noi stessi?

Perché i politici fanno i politici per tutta la vita e non solo per un periodo massimo di 10 anni (che sono già assai?) Com’è possibile che un amministratore delegato approdi nelle aziende di tutta Italia come un’apparizione mistica, solamente per tagliare personale? E che un altro arrivi tra stipendio, premi e palle varie a mettersi in tasca milioni di euro in un anno?

Volkswagen raddoppia il fatturato senza delocalizzare e dà un premio di produzione di 7.500 Euro ad ogni dipendente, FIAT premia solo Marchionne, con 100.000.000 di Euro!!! Non sarebbe stato più giusto dargliene 5.000.000 (sono giá tanti) e con i restanti 95.000.000 premiare i lavoratori, aumentare gli stipendi che sono bassi o assumere personale?

Per questo non sarà un Natale sereno per le persone in difficoltà economiche o per quelli che hanno perso il lavoro, non sará un Natale di speranza per coloro che hanno perso un figlio in circostanze drammatiche o per quelli che non hanno una casa.

Spero che in un futuro imminente cambi qualcosa, che si possa davvero celebrare questo periodo senza ipocrisia e con la speranza di un Natale e un nuovo anno degno, meritevole o per lo meno speranzoso, ricordandoci che, in fin dei conti, siamo solo di passaggio…

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