E’ una vicenda singolare e un po’ rocambolesca quella che ha portato la polizia di Stato ad arrestare una 26enne nigeriana, scoperta con circa 2 chili di marijuana nella borsetta e ben 7.615 euro in banconote di vario taglio nascoste nella biancheria intima.

Tutto è cominciato alle 19.40 di ieri, quando è stato segnalato alla questura un parapiglia nei giardini del grattacielo, dove alcune persone stavano malmenando una donna. Diversi individui, probabilmente nigeriani, avevano circondato la 26enne e uno di loro ha cercato di strapparle la borsa, senza però alcun successo data la strenua resistenza della nigeriana. Alla vista della Volante della polizia il gruppo si è disperso, facendo perdere le proprie tracce. Nei brevi istanti antecedenti la fuga gli operatori della Volante sono riusciti a scorgere la scena e a intravedere la donna.

Una ventina di minuti più tardi è giunta una seconda segnalazione relativa a un gruppo di persone che stava malmenando una donna in viale Po. Si trattava praticamente della stessa scena e degli stessi ‘protagonisti’, e ancora una volta tutti si sono dati alla fuga alla vista della Volante.

Le pattuglie delle Volanti della questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna hanno quindi iniziato a perlustrare la zona Gad fino a quando, alle ore 20.20, è arrivata la chiamata del gestore del pub Blues Mama di via Porta Catena, che ha segnalato la presenza nel suo locale di una donna in lacrime. Si trattava della 26enne nigeriana, che gli agenti hanno riconosciuto come la persona che poco prima si trovava in balia di aggressori. La donna si era introdotta poco prima nel pub assieme a un suo connazionale che, con fare minaccioso, le ha urlato frasi incomprensibili per poi allontanarsi dopo pochi minuti. Lei, rimasta da sola, si era ritirata in bagno rimanendoci fino all’arrivo della Volante.

La 26enne, che è risultata essere senza fissa dimora in Italia e sprovvista di documenti, è stata accompagnata in questura per accertamenti sull’identità e gli approfondimenti relativi alle precedenti segnalazioni giunte in serata al 113. Sottoposta a perquisizione, la straniera è quindi risultata in possesso di un’ingente somma di denaro, suddivisa in banconote di vario taglio nascoste nella biancheria intima, per un ammontare di 7.615 euro. All’interno della borsa della donna sono stati trovati due grossi pacchi contenenti rispettivamente 1,038 e 0,985 chilogrammi di canapa indiana.

La nigeriana è stata quindi tratta in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotta presso la casa circondariale di Bologna. Dagli accertamenti effettuati è inoltre risultato che a carico della donna era stato emesso un provvedimento di espulsione con conseguente ordine del questore di lasciare il territorio nazionale, al quale la 26enne non ha ottemperato.

L’operazione delle Volanti, favorita dalle segnalazioni giunte al 113, ha probabilmente interrotto una sorta di “negoziato” sui cui termini i “contraenti” non si sono evidentemente trovati d’accordo. Di certo la donna si trovava implicata in un traffico di stupefacenti, rispetto al quale sono in corso indagini da parte della squadra mobile della questura.