Economia e Lavoro
29 Novembre 2014
Hanno promosso l’inclusione e l'autonomia lavorativa delle persone svantaggiate

“Cittadinanza sociale”, un premio a quattro imprese

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Balcani Occidentali: opportunità di business per le imprese

Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

di Silvia Franzoni

Il passaggio dalla “assistenza dell’utente – come si legge nella pubblicazione dedicata – alla promozione del cittadino”, in riferimento alla rappresentazione sociale della persona svantaggiata, avviene anche attraverso il Progetto di Rete “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia” che, dal 2005, convoglia l’impegno di molti attori: enti locali, Camera di commercio, associazioni datoriali, sindacali e Terzo settore. Il progetto si costruisce grazie “un vero e proprio insieme di alleanze – spiega Chiara Sapigni, assessore alla Salute e Servizi alla persona del Comune di Ferrara – che sostengano il percorso di inserimento lavorativo di persone svantaggiate”, perché è il lavoro a veicolare “il raggiungimento dell’autonomia”.

I sostegni e i percorsi lavorativi (che sono 605 dal 2005 al 2013, secondo i dati elaborati) hanno coinvolto 506 persone e 636 imprese attraverso gli strumenti del tutoraggio in borsa di lavoro (230 tra borse lavoro progetto e sociali), stage (300 tra stage italiani ed europei) e tirocinio formativo oneroso (75).

Le imprese che hanno promosso l’inclusione delle persone svantaggiate, accompagnate e sostenute sul posto di lavoro verso l’autonomia professionale e personale, hanno questa mattina ricevuto il ‘Conferimento di Cittadinanza Sociale d’impresa’, un premio di riconoscimento della “responsabilità sociale che le aziende – evidenzia l’assessore al Lavoro e Attività produttive Caterina Ferri – hanno tradotto nel concreto”.

I numeri della premiazione 2014, che si riferisce all’anno 2013, hanno conosciuto, in realtà, un certo ridimensionamento “senza però azzerarsi e questo – precisa Chiara Sapigni – in un contesto di recessione quale è quello in cui viviamo, è comunque un dato molto soddisfacente”: nel 2009, ad esempio, le aziende premiate sono state dieci, per un totale di 24000 euro di premi erogati; quest’anno se ne contano invece soltanto quattro (10.000 euro di premi erogati): Unicomm s.r.l. (Famila Supermercato di S. Pietro in Casale (Bo) e Famila Supercarto di Ferrara), Cooperativa sociale ‘Le Pagine’ a.r.l. e Hotel Astra di Ferrara.

Le iniziative messe in campo, come sottolinea Roberto Serra, assessore al Commercio e Fiere e mercati, sono destinate al “miglioramento del tasso di coesione sociale” e catalizzano le esigenze di molti attori in una azione di rete che trova nel tutor una “fondamentale figura di affiancamento – sottolinea Barbara Celati, assessorato Formazione professionale, politiche e servizi per il lavoro della Provincia di Ferrara – e intermediario tra l’azienda ed il lavoratore”: le quattro aziende, dopo stage e tirocini, grazie al lavoro di affiancamento dei tutor aziendali (Riccardo Botti, Stefano Senigaglia, Tomas Gallerani e Nicola Scolamacchia) e dei tutor del progetto (Vjollca Delia, Eva Menegatti e Clara Gnani) hanno assunto quattro persone, due con contratti a Tempo Determinato/apprendistato e due a Tempo Indeterminato. Ma è la forte motivazione, come sottolineano tutti i premiati, ad aver reso possibile l’assunzione perché “non abbiamo regalato nulla – spiega Nicola Scolamacchia, direttore dell’Hotel Astra di Ferrara – né attuato alcuna forma di beneficenza”: al periodo di tirocinio formativo o di sperimentazione in stage sono infatti seguiti diversi colloqui, ed è l’impegno dimostrato per “contribuire all’impresa in tutto e per tutto” ad aver reso possibile l’inserimento lavorativo a pieno titolo.

Nello specifico, a motivare il premio, sono state le azioni profuse a rendere “realtà – precisa con entusiasmo Vittorio Bovi, Camera di commercio – i valori fondamentali del progetto”, e dunque: Unicomm srl (Famila Supermercato S. Pietro in Casale), dopo un periodo di sperimentazione di 3 mesi prorogati ad ulteriori 5 mesi, ha assunto una persona a contratto a Tempo Indeterminato dal gennaio 2013; Unicomm srl (Famila Supermercato di Ferrara) ha assunto una persona con contratto di apprendistato della durata di tre anni; Cooperativa Sociale ‘Le Pagine’, dopo un contratto a Tempo Determinato per 4 mesi, ha assunto una persona a Tempo Indeterminato da settembre 2013; Hotel Astra (Ferrara), a seguito dei 6 mesi di tirocinio oneroso per l’azienda, ha assunto una persona a Tempo Determinato per 9 mesi, per poi mantenere attivo il contratto attraverso i voucher.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com