di Valentina Finotti

Copparo. Un modo per testare le procedure interne dell’azienda e la coordinazione con il corpo dei Vigili del fuoco e i medici del 118. Questo lo scopo della simulazione di maxiemergenza che coinvolgerà la Berco di Copparo sabato 29 novembre a partire dalle 8. Una prima volta per la fabbrica copparese e anche per il 118 che non ha mai affrontato emergenze di livello 3 (molto grave) all’interno di un’industria.

“Molto importante fare questo tipo di prova – dichiara il responsabile ambiente antincendio Berco Rodolfo Mazzetto –, una tappa fondamentale di un percorso di formazione che consente di migliorare le procedure interne dell’azienda e la coordinazione con i Vigili del fuoco e con il 118. Una simulazione che riguarda l’emergenza in caso di esplosione dovuta alla perdita di gas che causerà danni alle strutture e feriti, piano suddiviso in due prove che terminerà alle 14 circa”.

A voler sottolineare l’importanza della simulazione è anche Marco Farinatti, medico del 118 e coordinatore della maxiemergenza, che spiega come questo piano “rappresenti uno scenario completo, che possa quindi testare la reale efficacia degli interventi in una situazione complessa. Un modo per riuscire a capire quali sono le procedure da correggere ed essere quindi sempre più efficienti nel momento di emergenza. Una sorta di test che ci permette di valutare le nostre capacità”.

Un piano che, come ribadisce Alessandro Zanella, rappresentante del corpo dei Vigili del Fuoco di Ferrara, “permette una maggior sicurezza all’interno dell’industria, ma non solo, perché intervenire in modo corretto in situazioni di questo tipo può salvaguardare anche la vita di coloro che risiedono vicino alla Berco”. “Tutto ciò – continua Zanella – è stato possibile anche grazie al nuovo comandante Ermanno Andriotto che ci ha dato la possibilità di partecipare a questo progetto, che è stato pensato a partire da luglio”. “Un grande traguardo – conclude il direttore Berco Daniele Mingozzi – che l’azienda ha raggiunto e che porterà ad avere un livello maggiore di sicurezza, aspetto molto importante del lavoro in fabbrica”.