Bondeno. Per Massimo Sgarbi, segretario del Pd locale, e annunciate dimissioni di Alan Fabbri da sindaco di Bondeno, appena qualche dopo la sua rielezione, faranno perdere tempo prezioso alla città che rimarrà con le mani legate fino al prossimo voto.
“Apprendiamo senza grande stupore la decisione del sindaco Fabbri di rinunciare alla fascia di primo cittadino di Bondeno per la carica di consigliere regionale – scrive Sgarbi -. Tutto ciò è semplicemente la logica conseguenza della sua candidatura a presidente della Regione, in barba ai falsi proclami prettamente elettorali con cui Fabbri prometteva che sarebbe rimasto a Bondeno. Ciò che ci rammarica è che Bondeno, non beneficerà né domani, né in futuro di questo, ma perderà tempo prezioso per la realizzazione di qualsiasi promessa elettorale della maggioranza, ora con le mani legate fino alle prossime elezioni del 2015”.
Intanto, rimarca Sgarbi, in questi ultimi mesi, “abbiamo assistito ai primi fallimenti della ex-giunta in termini di occupazione (pastificio e Ursa). Consapevoli che tutto questo sarebbe accaduto, non ci siamo fatti trovare impreparati e in questi mesi abbiamo lavorato quotidianamente per creare una seria e valida alternativa a questa amministrazione ormai inesistente. Un lavoro che ha rinnovato arricchendo il Partito Democratico locale di persone con nuove competenze”. Parole che aprono, di fatto, quella che sarà una lunga campagna elettorale a Bondeno: “Cambiamento che dovevamo a tutti i cittadini che hanno scelto di votare altrove il maggio scorso. Siamo sempre più convinti che si possa mettere in campo un’alternativa, capace di riprendere temi come lavoro e servizi, come quelli sanitari, che ormai da troppo tempo mancano. La strada da fare è ancora lunga – conclude Sgarbi – ne siamo pienamente consapevoli, ma siamo anche convinti di avere i mezzi per intraprendere un percorso fatto di proposte”.