Cronaca
27 Novembre 2014
E' organizzato dalla Confai di Ferrara e ci sono ancora posti disponibili per dicembre

Corso per amministratori di condominio

di Redazione | 3 min

condominioLa Confai, Confederazione amministratori immobiliari di Ferrara, sta organizzando un corso per amministratore di condominio come previsto dalla legge di riforma, che ha stabilito che per svolgere l’attività di Amministratore di condomini e immobili è obbligatorio aver frequentato un apposito corso di formazione e “aggiornarsi”, ogni anno, per un totale di almeno 15 ore nell’arco dello stesso,  perna da parte dell’Assemblea dei Condomini amministrati della revoca dell’incarico.

“Con questa Legge attesa per ben 12 anni – commenta il presidente nazionale Confai, Luigi Antonio Ciannilli – il ruolo dell’Amministratore è stato rivalutato e, seppur gravato di ulteriori e più importanti responsabilità, messo in condizione di svolgere una professione che non conosce pericolo di perdita di occupazione, salvo i casi in cui non si è psicologicamente predisposti e forti per esercitarla. Per questo nel nostro Corso, il 7° dal 1997-8, all’atto dell’iscrizione viene sottoposto al candidato un questionario e un colloquio individuale per valutarne il possesso dei requisiti soprattutto psicologici, per poter esercitare gli incarichi che andrà ad assumere”. “Inoltre la vicinanza, il riferimento e l’assistenza costante, da parte dell’ Associazione di appartenenza, sulla miriade di problemi che ci si trova ad affrontare nell’esercizio dell’attività, al punto da aver “consigliato” il legislatore, nonostante la bocciatura della Consulta, di reintrodurre la “mediazione” in condominio, è un supporto prezioso che si apprezza e riconosce solo quando se ne sente il bisogno per evitare brutte figure in assemblea o fronteggiare situazioni sgradevoli che possono – come è accaduto – avere anche pesanti riflessi di ordine penale sull’Amministratore. Come per esempio sollecitare la nomina di un “bagnino” in un condominio provvisto di piscina e sentirsi rifiutare la proposta dalla stragrande maggioranza dei condomini e ritrovarsi, poi, addirittura inquisito, fino alla sospirata sentenza assolutoria della Corte di Cassazione, per la responsabilità della morte di un minore nella stessa piscina”.

“Il nostro compito primario, in ogni “corso” finora organizzato sull’intero territorio nazionale, e altri che organizzeremo – precisa Ciannilli – è quello di lavorare su due direttrici (come indica il Tamborrino nella introduzione al testo edito da il Sole 24 Ore): dare all’allievo contenuti “pratici” di ordine ‘psicologico’ e ‘tecnico-giuridici’. In quanto non riteniamo che basti la conoscenze delle leggi e delle tecniche amministrative per farne un ‘buon amministratore di condominio’. E’ latente una forte domanda di “Amministratori di condominio” in Italia. E Ferrara non fa eccezione. Ovvero possibilità occupazionali che vanno però stimolate da chi è preposto a forme di controllo, altrimenti da sole non emergeranno. Diamo ancora una volta un dato: 277.320 erano, nel 2010 – ultimo dato disponibile – gli Amministratori che amministravano un solo condominio. Probabilmente quello in cui abitavano e abitano, su un totale di circa 1milione di condomini che erano stati censiti nello stesso anno in Italia (dati estratti da il Sole 24 Ore – pag. 5 – del 5-7-2010)”.

Essendo il corso a ‘numero chiuso’, ci sono ancora posti disponibili per l’avvio dello stesso entro il prossimo mese di dicembre.

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